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Cronaca Centro Storico

Caos e movida, interventi dei carabinieri fino a tarda notte. In sei denunciati per rissa. Sanzioni per aver violato il coprifuoco

Il furto di una borsa avrebbe innescato una furibonda lite tra sei persone in via Crispi quando mancava poco a Mezzanotte. Nella serata alcuni giovani hanno chiesto aiuto raccontando di essere stati presi di mira da gruppi di ragazzi

Sei denunce per rissa e numerose sanzioni per aver violato il coprifuoco. Quella aretina è stata una notte a dir poco movimentata. Fulcro degli episodi che hanno richiesto l'intervento delle forze dell'ordine (Carabinieri, Polizia Municipale e Guardia di Finanza) è stato proprio il centro storico. 

A coprifuoco già scattato, numerosi cittadini hanno segnalato alla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri la presenza di gruppetti di giovanissimi che "scorrazzavano per le vie del centro, urlando e litigando tra loro". Schiamazzi, discussioni animate, scaramucce, che sono poi culminate a notte inoltrata in una vera e propria rissa.

Il primo episodio rissale alle 20 di ieri sera e si è verificato nei pressi di piazza San Francesco. All’arrivo delle pattuglie dei carabinieri del pronto intervento e della Stazione di Arezzo, un giovane ha raccontato di essere stato aggredito da quattro ragazzi, probabilmente stranieri, senza alcun apparente motivo. Il ragazzo, un 21enne aretino, è dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso per alcune lievi ferite riportate.

Mentre i Carabinieri stavano svolgendo accertamenti sulla vicenda, è arrivata la segnalazione di un’altra aggressione. Teatro dello scontro: piazza Sant’Agostino. Erano circa le 21,30, quando un altro ragazzo, 22enne, anche lui aretino, ha chiesto aiuto ai militari raccontando che un gruppo di giovani, dopo avergli chiesto una sigaretta, avevano iniziato a spintonarlo per poi scappare tra le vie circostanti. Un’ora dopo, sempre in piazza Sant’Agostino, un terzo giovane, anche in questo caso un 22enne residente in città, ha riferito di essere stato aggredito da quattro ragazzi che lo avrebbero anche derubato del telefonino e delle cuffie.

Ma non è finita qui. Alle 23 circa, nonostante il coprifuoco già scattato da un'ora, i carabinieri hanno ricevuto l'ennesima segnalazione dai residenti. Nella chiamata riferivano che "un gruppo di giovani stranieri ubriachi in via Mazzini prendevano a calci i contenitori della spazzatura, le auto in sosta e inneggiavano canti contro l’Italia e le forze dell’ordine". Quando le pattuglie sono arrivate sul posto i giovani si erano oramai dileguati.

La movimentata serata non si è però conclusa alle 23. La Centrale Operativa ha infatti ricevuto una ulteriore richiesta di intervento per una rissa che si stata consumando proprio in quei minuti, all’incrocio tra via Roma con via Crispi. Immediato l’intervento dei Carabinieri: la gazzella del pronto intervento e la pattuglia della Stazione di Laterina, che nel frattempo era stata fatta convergere in zona, con l’ausilio della Guardia di Finanza e della Polizia Municipale è riuscita a fermare, con non poche difficoltà i protagonisti della vicenda. Si tratta di tre uomini e tre donne, due italiani e quattro stranieri: una delle donne, una badante colombiana di 28 anni, ed il suo compagno, un operaio italiano di 29, hanno raccontato ai Carabinieri di aver subito il furto della borsa della giovane. Poco dopo avrebbero individuato la responsabile del colpo, una donna rumena di 39 anni, che si trovava in un gruppetto di quattro persone di cui facevano parte due tunisini, 47 e 37 anni, ed una ragazza italiana di 24 anni.

La lite è subito degenerata in rissa con l’intervento degli amici a sostegno della ragazza rumena. "Dopo l’intervento dei Carabinieri, due tra i contendenti hanno dovuto far ricorso alle cure mediche presso il locale pronto soccorso: la 24enne italiana per una ferita alla fronte giudicata guaribile in dieci giorni, mentre il 37enne tunisino, per un lieve trauma cranico che è stato giudicato guaribile in sette giorni".

Tutti sono stati denunciati a piede libero per "rissa aggravata e resistenza a pubblico ufficiale e sanzionati per la violazione del coprifuoco".
I Carabinieri sono al lavoro per individuare, anche attraverso l’ausilio delle immagini registrate dagli impianti di videosorveglianza, tutte le persone coinvolte. Non è escluso che ci possa essere un collegamento tra i vari episodi avvenuti nella notte. 

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