La strada diventa un saloon: maxi rissa tra ragazzi, spunta anche un coltello. Ferito un 20enne
E' successo ieri a Subbiano, nel tardo pomeriggio. Coinvolti sia maggiorenni che minorenni, una ventina in tutto. I carabinieri di Arezzo ne hanno finora denunciati cinque
Una maxi rissa tra ragazzi giovanissimi, sia maggiorenni che minorenni, è scoppiata ieri, nel tardo pomeriggio, a Subbiano. L'episodio è avvenuto ai margini della tradizionale Festa dell'Uva. A dare l'allarme sono stati alcuni presenti, sorpresi e spaventati da quello che stava accadendo tra una ventina di giovani, impegnati a darsele di santa ragione in strada.
Secondo la ricostruzione dei carabinieri che indagano sull'accaduto, la rissa sarebbe scoppiata probabilmente per futili motivi. Un ventenne è rimasto ferito negli scontri, riportando lesioni fortunatamente non gravi. Sono accorsi sul posto sia i militari della compagnia di Arezzo con tre pattuglie, che gli agenti della Polizia municipale di Subbiano.
All'arrivo delle forze dell'ordine, i facinorosi hanno cercato di allontanarsi. Ma due di loro sono stati immediatamente bloccati dagli operatori dell'Arma: uno di loro è stato trovato sucessivamente in possesso di un coltello (proibito) che è stato sequestrato. Non solo, l'indagine, nell'immediato, ha portato a fare accertamenti e a raccogliere testimonianze che hanno permesso di identificare altri tre ragazzi, uno dei quali aveva riportato ferite allo zigomo, dopo un pugno al volto.
Le verifiche proseguono, anche con la visione delle immagini di videosorveglianza della zona. Gli inquirenti si augurano che possano consentire di identificare altri partecipanti alla rissa. I cinque ragazzi finora individuati (quattro italiani e uno straniero residente in provincia) sono stati tutti denunciati per rissa: i due maggiorenni alla Procura della Repubblica di Arezzo, gli altri tre alla Procura dei minori di Firenze. Il ragazzo che aveva con sé il coltello è stato denunciato anche per porto abusivo di arma.
Qualche giorno fa un altro episodio di cronaca aveva riguardato ragazzi minorenni, con il pestaggio di un disabile da parte di due coetanei per futili motivi nei pressi del parcheggio Giuseppe Pietri di Arezzo.