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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Monte San Savino

Caos in campo e partita sospesa: arrivano i carabinieri. La denuncia: "C'è stato un episodio di razzismo"

Zuffa durante un match amatoriale a Monte San Savino, parla il presidente della squadra locale che ha richiesto l'intervento dei militari

Caos in campo, partita sospesa e poi l'arrivo dei carabinieri. E' questo l'epilogo del match amatoriale tenutosi lunedì 6 giugno a Monte San Savino, nel campo sportivo di viale Armando Diaz. Il putiferio sul terreno di gioco, è la denuncia del presidente della squadra di casa, si sarebbe scatenato a seguito di una frase razzista pronunciata da un calciatore avversario. In campo spintoni e baruffa, fintanto che l'arbitro non ha iniziato ad estrarre cartellini. Poi il match sarebbe stato addirittura interrotto, quando ancora mancava un quarto d'ora al termine.

Cosa è successo a Monte San Savino

La partita in programma era quella di Terza categoria Uisp tra il Cfa (Circolo fratellanza artigiana) Monte San Savino e il Ceciliano capolista. Per la cronaca la zuffa sarebbe scoppiata a circa 15 minuti dal termine sul risultato di 0-4. E sull'episodio ha deciso di parlare, raccontando la propria versione, il presidente della squadra locale, Marco Cappanni, noto ristoratore savinese. "C'eravano lamentati durante la partita", dice, spiegando che, a suo modo di vedere, ci sarebbero stati episodi arbitrali sfavorevoli per i padroni di casa. "Poi è successo un episodio inqualificabile. Un giocatore avversario ha apostrofato un nostro ragazzo come 'marocchino di m...' dopo un fallo. Peraltro all'indirizzo di un ragazzo cresciuto a Monte San Savino e di tutt'altra nazionalità. Avevamo chiesto di sanzionare la cosa, ma nulla da fare. E così, nella tensione del momento, sono iniziati a volare spintoni. L'arbitro ha tirato fuori cartellini, ma non saprei dire in direzione di chi. Poi la partita è stata sospesa. Quel che è successo è una vergogna. E per cercare di tutelare i ragazzi in campo ho avvisato i carabinieri. Quando sono arrivati, però, il caos era terminato. Devo dire, e ci tengo a sottolinearlo, che l'allenatore del Ceciliano ha chiesto scusa per quanto accaduto". I carabinieri intervenuti non hanno preso provvedimenti, in attesa che venga eventualmente sporta una querela di parte. 

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