"Gli inquirenti hanno fatto un grande lavoro, sono rimasto stupito". Parola di Mario Rigli. L'artista terranuovese, da poco trasferitosi a Vaggio, nel comune di Reggello, è stato derubato nei giorni scorsi. La squadra mobile di Arezzo è riuscita a recuperare parte della refurtiva e la vittima rende merito alle forze dell'ordine: "Non mi aspettavo che venisse recuperata tanta merce".

Un maxi furto di opere d'arte che Rigli conservava in un'abitazione nel Valdarno aretino. Una casa sfitta e isolata, in cui i banditi si sono introdotti indisturbati, portando via di tutto. "Lì dentro - spiega Rigli - conservavo molti miei dipinti, ma anche tantissimi quadri di altri autori, alcuni di grande pregio, e mobili antichi. D'altronde ho fatto l'antiquario per molto tempo".

La denuncia è partita qualche giorno fa, quando - grazie alla segnalazione di un amico - Rigli ha scoperto alcuni suoi dipinti trafugati in mostra alla Fiera Antiquaria di Arezzo, nel weekend del 31 ottobre e 1° novembre. "Il colpo nella casa sfitta - spiega il pittore - era avvenuto tra il 20 e il 30 ottobre. I ladri hanno forzato l'apertura e hanno rubato quanto hanno potuto. Non mi sono accorto subito della portata dal furto, non essendoci illuminazione elettrica nella casa. Nei giorni successivi ho ricostruito quel che era successo: tra dipinti miei e altrui, oggettistica e mobilia erano spiriti un centinaio di pezzi per un valore complessivo di circa 25mila euro, stando ai bassi prezzi di mercato che la crisi impone. Un tempo il valore del bottino sarebbe stato di molto superiore".

L'artista si gode i pezzi ritrovati, tra gli altri c'è un dipinto ottocentesco a olio e tempera su tavola da 2.500 euro. "Il bottino recuperato - chiude Rigli - ha un valore di circa 8.500 euro, sono davvero grato alla polizia per l'esito dell'indagine".

@MattiaCialini