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Cronaca

Presidenza Estra, Macrì e il Comune di Arezzo presentano ricorso al Tar contro la delibera di Anac

L'atto è stato depositato con la richiesta di sospendere gli effetti della delibera dell'Anticorruzione che hanno portato Macrì a decadere dall'incarico

Estra non è una società di diritto privato sotto controllo pubblico, quindi Francesco Macrì venga reintegrato alla presidenza della multiutility. Su questo convincimento si basa il ricorso al Tar che l'avvocato Gaetano Viciconte ha presentato per conto del suo assistito Francesco Macrì, leader di Fratelli d'Italia e fino a dicembre al vertice di Estra, contro la delibera emessa da Anac e che ha provocato la sua decadenza da quel ruolo. Per l'Anticorruzione quella nomina invece non era legittima e per questo non gli poteva essere conferita. Anche il Comune di Arezzo ha messo in atto il ricorso al tribunale amministrativo per contestare il ruolo di ente conferente che l'Anac gli riconosce nella stessa delibera. La scelta di chi nominare alla presidenza, secondo l'anticorruzione, sarebbe stata ad appannaggio del Comune di Arezzo, attraverso Coingas, del quale detiene la maggioranza delle quote.

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