"Era un caro amico, qui siamo tutti sgomenti". Il sindaco di Poppi ricorda Andrea Moneti
L'uomo di 52 anni, molto conosciuto nella comunità di Poppi, è deceduto ieri dopo una rovinosa caduta in una scarpata mentre era fuori per un'escursione con la mountain bike
"Era un mio caro amico, lo conoscevo da tanti anni e non ci sono molte parole per descrivere quanto stanno vivendo i familiari e tutti coloro che lo conoscevano qui a Poppi." È il sindaco Carlo Toni, del comune del Casentino dove risiedeva Andrea Moneti, a parlare. L'uomo, di professione elettricista, è deceduto ieri dopo una brutta caduta in una scarpata mentre era in giro con amici per un'escursione in mountain bike. L'incidente è avvenuto nel sentiero Cai 241 che dal Passo della Calla porta alle Cullacce. È una zona nel pieno del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, nel versante romagnolo nel comune di Santa Sofia. Un percorso pericoloso che ha già alle spalle incidenti gravi, mortali e che per questo ha avuto anche qualche periodo di chiusura.
"Era una bella persona, molto sportivo e attivo in paese" aggiunge il primo cittadino di Poppi.
L'incidente
Andrea Moneti ieri era partito con altri sei amici per una passeggiata nelle belle montagne del Casentino in direzione del versante dell'appennino forlivese. Ad un certo punto ha perso il controllo della bici ed è caduto rovinosamente per circa 100 metri in una scarpata. Gli amici hanno dato subito l'allarme. Difficili i soccorsi nella zona impervia. I sanitari dell'emergenza urgenza hanno operato con il supporto del personale del soccorso alpino della stazione "Montefalco" e con i carabinieri forestali di Campigna. Pronto anche l'elicottero con il verricello per recuperare l'uomo. I sanitari del gruppo Saer (specializzati in recuperi in zone impervie) sono arrivati sul pundo dove si trovava l'uomo in fondo alla scarpata e lo hanno intubato. In quel momento, spiega ForliToday, l'uomo era privo di coscienza e respirava male. Poi è stato assicurato alla barella e a piedi è stato portato per 100 metri lungo un sentiero dove è stato caricato in ambulanza. Da qui la staffetta per raggiuntere l'elicottero che lo ha recuperato con il verricello per trasportarlo d'urgenza all'ospedale di Ravenna, ma purtroppo tutto questo non è servito a salvargli la vita.
Andrea Moneti lascia la moglie e due giovani figli. La salma del 52enne si trova ancora all'ospedale di Ravenna.
