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Cronaca

Tragedia in A1: revocati gli arresti domiciliari a Emil Ciurar

Il giovane rumeno era alla guida dell'auto che lo scorso 5 giugno viaggiava in A1 in direzione sud e si scontrò con un mezzo pesante fermo. Nell'impatto persero la vita quattro persone

Emil Ciurar non è più agli arresti domiciliari. Lo scorso 5 giugno, il giovane rumeno era alla guida di una Sharan nel tragico incidente in A1 dove persero la vita quattro persone, tra cui due minori. Fu fatale un colpo di sonno all'altezza di Badia al Pino. L'auto sbandò nella corsia di sosta speronando un mezzo pesante fermo. 

Terribile schianto in A1: quattro vittime tra cui due bimbi
 

Ciurar è accusato di omicidio colposo stradale plurimo. La scorsa settimana chiese e ottenne di poter partecipare ai funerali dei parenti in Transilvania. Successivamente fu riportato a Napoli, nella casa dello zio dove doveva scontare gli arresti domiciliari.

I giudici fiorentini nella giornata odierna hanno accolto la richiesta di liberazione da parte del legale difensore, Christian Vannucchi. Secondo il tribunale del Riesame non c'è più il pericolo di fuga, il 30enne adesso potrà decidere se restare in Italia o tornare in Romania.

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