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Cronaca Tortaia / Via Vittorio Alfieri, 28

Assaltò per due volte la farmacia del Cervo, per il 45enne sarà chiesta la perizia psichiatrica

Era in grado di intendere e di volere al momento della rapina? Il difensore per chiarire questo aspetto chiederà al giudice Ponticelli di poter svolgere l'accertamento

Si trova in carcere con le accuse di rapina a mano armata e furto aggravato. E' l'autore del colpo alla farmacia del Cervo, avvenuto durante la scorsa primavera. Questa mattina però il suo difensore, Domenico Nucci, chiederà che venga eseguita una perizia psichiatrica su di lui, un 45enne aretino, per capire se è - ed era al momento del fatto - in grado di intendere e di volere. 

Il giudice per l'udienza preliminare, Piergiorgio Ponticelli, dovrà decise se conferire l'incarico a medici specialisti o se non ce ne sia bisogno. 

Commessa riconosce il rapinatore e lo fa arrestare

L'uomo per due volte avrebbe assaltato, con modalità pressoché simili la farmacia che si trova in via Alfieri, nel quartiere di Tortaia. Si era presentato con un coltello in pugno e la prima volta era riuscito a scappare con un bottino di circa 200 euro. Il secondo episodio però si è concluso in tutt'altro modo. Dietro al bancone infatti c'era una commessa che, nonostante il 45enne indossasse un casco e un paio di occhiali per travisare il volto, lo ha riconosciuto. A tradirlo sono state le scarpe indossate dal malvivente e le sue movenze: da tali particolari ha capito che si trovava di fronte ad un cliente che periodicamente varcava le soglie della farmacia per acquistare siringhe. A quel punto, mentro la commessa stava prendendo tempo la farmacista ha chiamato le forze dell'ordine. In pochi minuti Volante e Squadra mobile arrivarono sul posto e arrestarono il rapinatore. 

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