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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Tortaia / Via Vittorio Alfieri

"Incapace di intendere e di volere", in bilico il processo per il rapinatore delle farmacie

Torna oggi di fronte al gip il 45enne aretino accusato di almeno due colpi alla farmacia di via Alfieri

Una perizia sulla sua capacità di intendere e di volere potrebbe evitare il processo al rapinatore seriale che lo scorso aprile assaltò la farmacia del Cervo e che fu fatto arrestare dalla farmacista

Torna oggi di fronte al gip il 45enne aretino accusato di almeno due colpi alla farmacia di via Alfieri. Il giudice aveva disposto una perizia psichiatrica, svolta dal perito Massimo Marchi, che potrebbe dare una svolta al procedimento. Secondo le prime indiscrezioni, infattil, l'analisi accerterebbe che al momento in cui l'uomo ha compiuto i reati non sarebbe stato in grado di intendere e di volere. Quanto basta per farlo dichiarare non imputabile e quindi per non far proseguire il processo. 

Per i reati contestati, la pm Laura Taddei aveva chiesto una condanna a 6 anni di reclusione. 

Le rapine

L'aretino è accusato di due episodi avvenuti la scorsa primavera, a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro. A farlo arrestare furono il sangue freddo e l'ottimo spirito di osservazione di una commessa e della farmacista. Nonostante l'uomo indossasse un casco e un paio di occhiali per travisare il volto, le donne lo riconobbero dalle scarpe che indossava e dalle sue movenze. Dettagli che fecero capire loro di trovarsi di fronte ad un cliente che periodicamente varcava le soglie della farmacia per acquistare siringhe.  E così furono avvisate le forze dell'ordine. 

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