Rapina ai rappresentanti, ancora nessuna traccia della Panda rossa

Proseguono serrate le indagini sulla rapina avvenuta sabato sera nel parcheggio del Park Hotel di Battifolle. Nel mirino dei banditi sono finiti due rappresentanti orafi, un uomo e una donna, che attraversavano l'area di sosta con un trolley. Erano le 19 circa quando improvvisamente, dal buio, sono sbucati due uomini, con il volto travisato. Un agguato vero e proprio: i due rapinatori si sono avvicinati , hanno minacciato i due rappresentanti con una pistola e si sono fatti consegnare il trolley. Quindi si sono dati alla fuga. Magro il bottino: 52mila euro di assegni non spendibili perché già intestati al destinatario e per i quali è stata immediatamente sporta denuncia e imposto un blocco e gli effetti personali delle vittime. 

A chiamare il 113 è stato l'addetto alla reception che ha udito le grida della donna ed è accorso nel parcheggio. Di fronte ai suoi occhi una scena terribile: lei terrorizzata e lui riverso a terra dopo essere stato spintonato dai rapinatori.

I malviventi erano scappati su di un'auto. Stando ad una prima segnalazione, si sarebbero dileguati a bordo di una Panda di colore rosso, ma secondo gli inquirenti (procede la Squadra Mobile della Questura di Arezzo) è possibile che abbiano utilizzato una vettura diversa, dalle prestazioni più adatte ad una fuga. 

Adesso prosegue la caccia all'uomo. La Polizia sta battendo ogni pista: da quello dell'allontanamento attraverso l'autostrada (via di fuga più rapida ma allo stesso tempo più controllata), ad altre possibilità di fuga. Al vaglio anche le telecamere della zona e del tratto autostradale per cercare di ricostruire i movimenti dei malviventi. Ma ancora non sarebbero state trovate tracce della Panda rossa.