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Cronaca

Rapina nella villa di un orafo: svuotata la cassaforte. Colf legata e imbavagliata

Un'altra rapina in provincia di Arezzo, la seconda di fila ai danni di un'imprenditore dopo quella di Pasqua a Sansepolcro. Stavolta nel mirino dei rapinatori è finita la residenza di un orafo tra le colline a nord di Arezzo, a Pieve San Giovanni...

Un'altra rapina in provincia di Arezzo, la seconda di fila ai danni di un'imprenditore dopo quella di Pasqua a Sansepolcro. Stavolta nel mirino dei rapinatori è finita la residenza di un orafo tra le colline a nord di Arezzo, a Pieve San Giovanni. Il colpo è stato messo a segno ieri mattina, vittima dei pochi scrupoli dei banditi è stata la colf che - sorpresa all'interno dell'abitazione dai malviventi - è stata legata. Non c'era il proprietario, che si trova all'estero per lavoro in questi giorni.

I rapinatori, tre dal racconto della donna, hanno fatto irruzione nella villetta intorno alle 10,30. Si sono subito fatti intendere con le cattive dalla collaboratrice domestica, una signora straniera di mezza età. Col volto parzialmente travisato, i tre si sono messi a minacciare la donna, in quel momento sola in casa, affinché consegnasse loro contante e preziosi. I banditi hanno preso poi del nastro adesivo e hanno legato la donna, coprendole con lo scotch anche la bocca.

I tre si sono poi messi all'opera con i loro arnesi: il colpo è stato ben studiato, mentre la vittima era immobilizzata, i rapinatori sono riusciti ad aprire la cassaforte e a svuotarla. Il bottino pare sia ingente, migliaia e migliaia di euro in denaro e gioielli. Poi i banditi sono scappati, lasciando la colf legata e imbavagliata. E' stato il figlio del proprietario, di rientro intorno a mezzogiorno, a scoprire l'accaduto e a liberare la signora.

I precedenti

E' la terza rapina in casa in meno di un mese in provincia di Arezzo, la quarta rapina complessiva considerando l'aggressione in auto a un orafo, una decina di giorni fa. Tra gli assalti domestici, quello ai danni di un imprenditore di Sansepolcro e quello ai danni di una coppia di Palazzuolo, nel comune di Monte San Savino.

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