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Cronaca

Caso Reses, giudice ricusato. Processo a rischio slittamento

Dovrà essere individuato un nuovo giudice che non sia incompatibile con il fascicolo

Cambia il gup per il caso Reses. Stefano Cascone non sarà più giudice nel procedimento sulla ex Agorà per il quale siedono sul banco degli imputati sette persone, tra le quali l'ex presidente della provincia Roberto Vasai.

I legali di Vasai, Lodovico Mangiarotti e Luca Fanfani avevano presentato una istanza alla Corte d'appello di Firenze lo scorso 9 febbraio. Medesimo atto era stato presentato anche dai legali di un altro imputato, il contabile Alessandro Corsetti (rappresentato dai legali Francesca Arcangioli e Luca Galli). Le due istanze, avendo il medesimo contenuto, sono state riunite e oggi è arrivata la decisione della Corte fiorentina. 

Cascone aveva svolto in precedenza il ruolo di giudice per le indagini preliminari in uno stralcio del medesimo processo.  Di fatto lo stesso gup all'inizio del procedimento aveva chiesto di potersi astenere per "gravi ragioni di opportunità", ma pare non avesse ricevuto l'autorizzazione della presidenza del tribunale aretino. A quel punto sono stati i legali difensori, per "riaffermare il principio di garanzia d'imparzialità che esige che il gup non abbia mai in precedenza conosciuto di quel procedimento in qualità di gip".

"Massima soddisfazione - dicono gli avvocati Mangiarotti e Fanfani - per il ripristino della regola di neutralità posta a garanzia del momento di giudizio dell'udienza preliminare, per la quale non può svolgere le funzioni di gup chi ha già conosciuto e valutato gli stessi fatti in veste di gip".

I tempi richiesti per l'individuazione di un nuovo giudice, il procedimento (la prossima udienza è fissata per il 14 marzo) potrebbe slittare.

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