Prima collega poi socia, finisce in tribunale per l'infortunio di una collega: "condannata" a 6 mesi di volontariato

Da dipendente e collega, a socia e legale rappresentate di una cooperativa. Un passo che ha rischiato di costare caro ad una 35enne aretina che si è ritrovata citata in giudizio per lesioni colpose in seguito all'incidente avvenuto ad un'altra socia. E' una vicenda curiosa quella che nei giorni scorsi è stata rievocata di fronte al giudice del Tribunale di Arezzo, il quale ha deciso di condannare l'imputata - che rischiava fino a un anno di reclusione - a 6 mesi di volontariato.

Una vicenda che risale al 2012 quando, in seguito al fallimento della Tab, i dipendenti costituirono una cooperativa investendo Tfr e rinunciando a indennità per tentare di ridare vita all'impresa. In questo periodo una delle socie, nonché collega fino a poco tempo prima, dell'imputata ebbe un incidente sul lavoro e perse due dita utilizzando un macchinario. A quel punto è scattata la denuncia nei confronti della rappresentante legale, ovvero la 35enne.

La vicenda giudiziaria si è conclusa due giorni fa: è emerso che il macchinario non aveva sistemi di sicurezza adeguati. Il legale della donna, Osvaldo Fratini, ha chiesto e ottenuto la messa alla prova: la 35enne "sconterà" 6 mesi di volontariato.