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Cronaca

Preso il fulcro dello spaccio della Valtiberina: incassava oltre 3mila euro al giorno

Arrestato quello che gli inquirenti reputano il fulcro dello spaccio di cocaina in Valtiberina. Si tratta di un 48enne italo-sudamericano, diventato un punto di riferimento per il traffico di stupefacenti nell'alta valle del Tevere: l'uomo era...

Arrestato quello che gli inquirenti reputano il fulcro dello spaccio di cocaina in Valtiberina. Si tratta di un 48enne italo-sudamericano, diventato un punto di riferimento per il traffico di stupefacenti nell'alta valle del Tevere: l'uomo era solito, stando alla ricostruzione dei carabinieri che lo hanno arrestato, rifornirsi a Perugia per rivendere la droga al dettaglio dalla sua base nel comune di Pieve Santo Stefano. L'uomo ha doppia nazionalità, è un un cittadino italiano ma in possesso anche del passaporto argentino.

Ieri i militari della stazione di Pieve Santo Stefano e del Nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Bibbiena, dopo qualche ora di servizi di osservazione su consumatori abituali di sostanze stupefacenti (fermati subito dopo l'acquisto della cocaina) hanno fatto irruzione all’interno dell’abitazione dell'uomo: F.A.E., classe 1968, nato a Buenos Aires.

I carabinieri hanno perquisito il domicilio, trovando 65 grammi di cocaina suddivisa in ovuli, materiale per il confezionamento e 3.400 euro ritenuto dagli inquirenti l'incasso della serata. L'uomo è stato associato alla casa circondariale di Arezzo, domani mattina sarà processato al tribunale di Arezzo con il rito direttissimo.

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