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Cronaca

Premi e attestati per l’Associazione Sbandieratori di Arezzo

Il 28 dicembre si è tenuta, nei locali del Circolo Artistico di Arezzo, la consueta Cena di Fine Anno dell’Associazione Sbandieratori di Arezzo. Alla presenza delle autorità cittadine quali il Sindaco Alessandro Ghinelli, il Vice Sindaco...

Il 28 dicembre si è tenuta, nei locali del Circolo Artistico di Arezzo, la consueta Cena di Fine Anno dell’Associazione Sbandieratori di Arezzo. Alla presenza delle autorità cittadine quali il Sindaco Alessandro Ghinelli, il Vice Sindaco Gianfrancesco Gamurrini, l’Assessore Lucia Tanti, il Vice Comandante Polizia Municipale Marcellino Longhini, Maurizio Liberatori, Capo Gabinetto della Questura e Giuseppa Menna, Dirigente della Polizia di Stato, il Primo Rettore della Fraternita dei Laici Pierluigi Rossi, il Parroco di S. Maria della Pieve Don Alvaro Bardelli, il Presidente della Istituzione Giostra del Saracino Franco Scortecci, i Rettori dei Quartieri, la stampa e tutti i ragazzi del Gruppo Attivo nonché di Soci e simpatizzanti del Sodalizio, il Presidente Ugo Coppini e il Direttore Tecnico Stefano Giorgini, hanno fatto gli onori di casa e ricordato gli eventi principali dell’anno che sta per finire e anche del triennio che si concluderà a primavera prossima e vedrà la scadenza del mandato dell’attuale Consiglio Direttivo.

Il 2015 è stato un anno intenso per gli Sbandieratori, in quanto sono state effettuate oltre 50 trasferte di cui alcune all’estero – compresa l’ultima a Parigi in occasione del Telethon 2015 organizzata dalla televisione francese - Fra quelle in Italia le più importanti sono state, naturalmente, la presenza alle due Giostre del Saracino di giugno e settembre nelle quali il Gruppo ha dimostrato ancora una volta l’alto livello tecnico raggiunto. Un richiamo particolare è stato quello relativo alla splendida esibizione svoltasi il 19 dicembre scorso, nella Chiesa di S. Maria delle Pieve, nell’evento “ Musica, bandiere e voci” organizzato con la collaborazione del coro Ben Josef diretto dal Maestro Maurizio Gatteschi e con la presenza del baritono Andrea Sari e del soprano Stella Peruzzi.

La serata ha vissuto un momento particolarmente significativo quando è stato conferito al Dr. Domenico Giani, Comandante della Gendarmeria Vaticana, il diploma di Sbandieratore d’Onore, riconoscimento questo che l’Associazione rilascia a personalità che abbiano dimostrato nel tempo, particolare attenzione ed attaccamento al Gruppo e che Domenico Giani ha senza dubbio dimostrato in più occasioni, non l’ultima la visita effettuata nel mese di aprile in Vaticano, durante la quale il Presidente Coppini consegnò direttamente nella mani del Santo Padre Francesco, l’ultimo volume sulla storia degli Sbandieratori e la bandiera raffigurante lo stemma di Arezzo e dello stato del Vaticano. Questa la motivazione:

“Cinquantadue anni di una aretinita' che diviene più intensa quando la vita lo porta lontano. Quando questo avviene, ed avviene spesso, per l'impegno accettato con la profonda consapevolezza dell'animo che lo porta ad essere l'Angiolo Custode del simbolo della Fede. Gesto straordinario che lascia spazio a un quotidiano in cui non mancano gesti di amicizia, di partecipazione, di saluto e di emozione, in particolare come avvenuto in occasione della nostra partecipazione all'udienza a San Pietro. Siamo certi che avrai avuto modo di sottolineare che i ragazzi con la bandiera erano i ragazzi della tua città. Fidiamo che ci sia stato un sorriso di risposta e che questo abbia avuto il significato di un apprezzamento per la tua Arezzo.

Per questo e non solo per questo, ti preghiamo di onorarci con l'accettazione a divenire " Sbandieratore d'Onore ". “

Il dottor Giani, visibilmente commosso e sorpreso del riconoscimento ha ringraziato e speso parole di apprezzamento per l’Associazione.

Nel corso della serata, dopo i saluti degli ospiti presenti si sono svolte anche le premiazioni e la consegna di attestati e medaglie a vario titolo, per Sbandieratori e Soci che si sono particolarmente distinti, sia nel corso dell’anno che nella loro permanenza all’interno dell’Associazione:

Trasferte: Pedone Pierfrancesco, Vanni Marco 500 trasferte; Boncompagni Mario, Serboli Daniele 400 trasferte; Riccardo Nardi 300 trasferte

Per appartenenza all’Associazione: Gianna Baroni 5 anni; Giorgio Gamberi 15 anni; Leonardo Calcini 30 anni; Sergio Cassai 45 anni, Giorgio Landini 50 anni, Roberto Ridolfi e Pierpaolo Imparati 55 anni

Per 5 anni presenza Gruppo Attivo: Andrea Lisi, Federico Nicchi, Matteo Franchi, Roberto Vestrini

Per 10 anni: Omar Hussein e Simone Duranti

Per 25 anni: Mario Boncompagni

Per 30 anni: Marco Vanni ed Enrico Eustorgi

Attestati di riconoscimento per l’impegno e la dedizione alle giovani trombe del Gruppo

Un diploma è stato consegnato allo Sbandieratore Claudio Dini in favore al padre, Prof. Vittorio Dini, storico fondatore degli Sbandieratori impossibilitato ad essere presente, a Marco Manneschi e Alberto Basagni per la loro appartenenza all’Associazione.

Infine, una targa ricordo di riconoscimento e ringraziamento è stata consegnata dal Consiglio Direttivo al Presidente Ugo Coppini, per tutti questi anni con impegno e dedizione alla guida dell’Associazione.

Prima della conclusione della serata il baritono Andrea Sari e il soprano Stella Peruzzi hanno intonato per gli ospiti l’inno della Giostra del Saracino Terra d’Arezzo ed un’aria tratta dalla Vedova Allegra Franz Lehàr.

Salutando tutti i presenti, il Presidente Ugo Coppini ha ringraziato Consiglio Direttivo dell’Associazione per il lavoro svolto nel corso del mandato, come ricordato in scadenza, evidenziando le tante attività svolte – riordino sede, archivio storico, rifacimento costumi, aggiornamento dello Statuto - ed ha altresì confermato che per il 2016 l’Associazione è impegnata nella ricerca e nella organizzazione di nuove uscite sia in Italia che all’estero. Rivolgendosi alle Autorità presenti, il Presidente sottolineando la soddisfazione e l’onore dell’Associazione per il ruolo di interprete e rappresentante della Città di Arezzo nel mondo ed anche per la grande capacità di attrarre giovani in un ambiente ed in una esperienza assolutamente unica ed esaltante e che permette agli stessi di condividere valori positivi quali l’amicizia, le regole, il rispetto girando il mondo da protagonisti.

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