In piscina senza Green Pass, il caso arriva in Comune. La Municipale al Palazzetto del nuoto
Tante segnalazioni sono arrivate anche agli uffici comunali e così la polizia municipale si è recata alla piscina per parlare con il gestore
Poco prima delle 11 di questa mattina il comandante della polizia municipale Aldo Poponcini, accompagnato dal vice Milloni, si è recato al Palazzetto del nuoto di Arezzo per parlare con il gestore della piscina comunale Valter Magara. Tante infatti sono state le segnalazioni arrivate agli uffici dell'amministrazione comunale del fatto che all'ingresso non viene controllato il Green Pass agli utenti maggiori di 12 anni come previsto dal decreto del 22 luglio scorso ed entrato in vigore il 6 agosto.
Il sopralluogo ha portato a un confronto all'interno degli uffici. Il Comune è proprietario della piscina che a suo tempo fu costruita attraverso il project financing e che è gestita dalla società Centro Sport Chimera di cui Magara è amministratore.
A muovere gli uffici comunali sono state le segnalazioni arrivate per email e telefonate indirizzate al sindaco Ghinelli e alla vice Tanti, nonché all'ufficio sport. Per questo il Comune ha emesso una nota dove "fa presente che dal 6 agosto è scattata la norma che ha reso obbligatoria la certificazione verde Covid-19 per entrare in bar, ristoranti, palestre, cinema, piscine e altre attività al chiuso. Con le uniche due eccezioni dei bambini sotto i 12 anni e dei soggetti che per comprovate ragioni mediche non possono vaccinarsi. Il Comune, tramite gli agenti della polizia municipale, ha ricordato al gestore dell’impianto il perimetro normativo entro il quale dovrà svolgersi l’attività e garantirà per il futuro i dovuti controlli."
Il Comune quindi prende posizione e si distanzia dall'azione messa in campo dal Centro Sport Chimera e annuncia controlli nei prossimi giorni.
