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Cronaca Piazza San Jacopo

Lite furiosa in pieno centro. Un'aretina a processo per rapina e resistenza a pubblico ufficiale

La 20enne accusata di aver sottratto il portafogli dall'auto di un uomo di origine filippina con il quale è nata una violenta colluttazione. Un poliziotto morso alla mano

Un'aretina di vent'anni è stata arrestata dalla Polizia per rapina e resistenza a pubblico ufficiale. Stamani sarà processata per direttissima. E' accusata di aver sottratto il portafogli dal cruscotto dell'auto di un uomo di origine filippina, che ha cercato di bloccarla e con il quale è nata una colluttazione.

I fatti risalgono alla serata di ieri, venerdì 21 ottobre, quando è arrivata la segnalazione della baruffa in corso, nei pressi della centralissima piazza San Jacopo ad Arezzo, alla linea d'emergenza del 112: "Venite, ci sono due persone che litigano e macchie di sangue per terra".

Gli agenti della Volante, giunti sul posto, hanno trovato l'uomo con il volto insanguinato che tratteneva per i capelli la ventenne, mentre quest’ultima continuava a colpirlo in faccia con pugni e schiaffi. I poliziotti hanno separato i due contendenti e, dopo il controllo, hanno rinvenuto il borsello dentro la tasca del giubbetto della ragazza, che ha dato in escandescenze e per guadagnarsi la fuga ha addirittura morso un agente sulla mano. Una volta ammanettata, è stata accompagnata presso gli uffici della Questura.

Due testimoni hanno assistito all’evento e confermato la ricostruzione del filippino il quale, dopo aver terminato il turno di lavoro, si è recato presso l'autovettura quando, repentinamente, la donna sarebbe salita a bordo, asportando il borsello dal vano portaoggetti. Da lì è poi nata la lite. Sulla ventenne gravano alcuni precedenti di polizia.

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