Più telecamere nei cimiteri di Arezzo. "Tombe profanate per rubare, niente satanismo"

Più telecamere, un confronto con questore e prefetto e maggiori controlli. Queste le mosse che la commissione sicurezza del Comune di Arezzo, presieduta da Giovanna Carlettini (Fratelli d'Italia), intende fare per salvaguardare i cimiteri del comune di Arezzo, frequentemente presi di mira da ladri e vandali.

"Quel che sta accadendo è vergognoso e il Comune intende arginare il fenomeno", ha detto Giovanna Carlettini."Per questo cerchiamo un coordinamento con le forze dell'ordine per avere controlli sempre più efficaci. Come amministrazione cercheremo di fare la nostra parte".

Presente al vertice di ieri pomeriggio anche il neo presidente di Arezzo Multiservizi (società che gestisce i cimiteri del comune) Luca Amendola: "Abbiamo tante telecamere nel cimitero monumentale di Arezzo, altre sono installate in cinque cimiteri fuori dal centro, ma i luoghi da presidiare sono davvero tanti. Compatibilmente con le risorse del Comune cerchiamo di trovare una soluzione".

L'ultimo episodio di vandalismo è quello di Quarata: un potenziale ladro è penetrato in una cappella, ferendosi con una vetrata rotta e scappando senza rubare nulla. In precedenza c'è stato un raid predatorio a Frassineto.

Nel mirino dei ladri - scatenati soprattutto di giorno e in zone di campagna - ci sono arredi in bronzo e rame, ma anche in marmo. "Anche gli episodi di vandalismo sembrano legati a furti falliti, non paiono esserci elementi per pensare a qualcosa di diverso, tipo profanazioni rituali", ha detto Amendola.

@MattiaCialini