Zona piazza della Badia, cittadini esasperati: "Questa notte, oltre a pipì e vomito, anche un portone sfondato"
Tante le segnalazioni arrivate oggi dopo l'ennesimo weekend difficile per i cittadini di via del Saracino e delle strade limitrofe alla movida di piazza della Badia
Fiumi di urina, pozze di vomito, cattivo odore e anche un portone di una casa sfondato. Questo è stato lo scenario di degrado nel quale si sono risvegliati gli abitanti della zona di piazza della Badia e dei vicoli adiacenti dopo l'ennesima serata in cui si è superato il limite.
I residenti della zona, molti dei quali organizzati in comitato da quasi due anni, sono esasperati e assistono ogni fine settimana a scene deprecabili, a volte vivono nell'insicurezza e hanno schiamazzi e turpiloquio sotto le finestre delle proprie camere.
Oggi sono state tante le segnalazioni che ricalcano quelle delle settimane e dei mesi precedenti, ma che non hanno ancora trovato una soluzione adeguata. E questo nonostante campanelli d'allarme più ampi ed episodi più gravi non siano mancati. Come la bottiglia che colpì un vigile urbano, come le risse estive.
"Ogni volta assistiamo al far west - dicono alcuni residenti - restiamo serrati in casa, tra gli schiamazzi, i rigurgiti, i danni alle proprietà private e gli atti vandalici."
"Questa notte, quando sono rientrato a casa dopo il lavoro, ho trovato due ragazzini sui 15 anni che dormivano sopra il cofano di una macchina, ho pensato stessero male e ho chiesto loro se avessero bisogno di qualcosa, ma se ne sono andati. Poi ho avuto una sorta di concerto rap fino alle 2,30 sotto le finestre di casa" racconta Matteo Pucci su via del Saracino. Proprio qui questa mattina hanno scoperto l'amara sorpresa: un vicino di casa si è visto sfondare una parte del portone di legno. "E' una situazione di estremo disagio alla quale non si è ancora provveduto, ma non è più tollerabile, deve essere risolta con il coinvolgimento di tutti, esercenti della zona compresi. Ognugno nel suo ruolo deve partecipare al miglioramento di questi spicchio di comunità, è nell'interesse di tutti, ragazzini compresi, che non è bello vederli in certe condizioni."
Matteo Pucci ha infatti anche un punto di vista specifico, visto che gestisce locali pubblici frequentati nelle ore serali: "Certo dobbiamo essere tutti responsabili, nella gestione, nel controllo, nell'educazione e quando le situazioni sfuggono di mano è dovere intervenire."
Una situazione di degrado che non lascia scampo nemmeno al tanto caratteristico vicolo del Marcianello che ogni volta diventa un urinatorio a cielo aperto.
