Picchiata dai badanti, interrogato l'avvocato tutore dell'anziana

E' durato circa due ore l'interrogatorio di garanzia per Enrico Burali, l’avvocato aretino accusato di concorso in maltrattamento nella vicenda dell’anziana maltrattata dai badanti.

Il legale è comparso questa mattina davanti al gip del tribunale di Arezzo, Piergiorgio Ponticelli il quale ha ascoltato la versione fornita da Burali circa l'intera vicenda. In questa circostanza è stata ribadita la piena estraneità ai fatti e che, malgrado fosse venuto a sapere delle ecchimosi e dei lividi presenti sul corpo della donna, non aveva alcuna contezza se fossero di natura dolosa oppure no. E, allo stesso tempo, non era in grado di indicare come se li fosse procurati.

Il legale è stato sospeso per un anno dall’esercizio della professione, ma si dichiara innocente: fin dal primo momento ha sostenuto di non essere a conoscenza degli incresciosi fatti.

Burali, in questa circostanza assistito dall'avvocato Antonio Bonacci, era il tutore legale della 65enne aretina, invalida, maltrattata da due badanti cingalesi – un uomo e una donna – per i quali il Gip del Tribunale di Arezzo Piergiorgio Ponticelli ha emesso ordinanza di custodia cautelare in carcere prontamente eseguita dalle forze dell’ordine.

Alla fine il difensore Antonio Bonacci ha chiesto la revoca della misura interdittiva per il legale.