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Cronaca Centro Storico / Via Giuseppe Pietri

Trovati i due ragazzi che hanno pestato il minore disabile: volevano le sigarette

E' successo nella serata a cavallo tra giovedì 2 e venerdì 3 settembre, intorno a mezzanotte, nella zona delle scale mobili di Arezzo. I responsabili individuati dagli operatori della Polizia di Stato

Sono stati trovati e denunciati i due ragazzi, entrambi minorenni, responsabili della violenta aggressione nei confronti di un coetaneo con disabilità, avvenuta nella tarda serata a cavallo tra giovedì 2 e  venerdì 3 settembre ad Arezzo, nella zona delle scale mobili del parcheggio Pietri. Hanno 16 e 17 anni e sono stati deferiti per lesioni personali aggravate. La vittima si sarebbe ribellata verbalmente alle prepotenze dei due, dopo un atto di bullismo nei confronti di un altro ragazzo a cui gli aggressori volevano sottrarre sigarette (che non aveva). Infastiditi dalle parole di rimprovero, i due si sarebbero scagliati con violenza sul ragazzino a pugni e calci, fino a ricoprirlo di lividi in volto e rompendogli un dente.

La ricostruzione dei poliziotti

Il minorenne vittima delle violenze si trovava, insieme ad alcuni  amici coetanei, in fondo alle scale mobili del parcheggio Giuseppe Pietri, un luogo di ritrovo per numerosi giovani durante la bella stagione. A mezzanotte circa un altro gruppo di ragazzi si sarebbe avvicinato. Due membri avrebbero preteso - secondo la ricostruzione del personale della questura aretina - di frugare nello zaino di un ragazzo del gruppetto alla ricerca di sigarette. Con fare arrogante, nonostante le proteste del proprietario, i due avrebbero insistito, senza peraltro trovare le sigarette, che il giovane non aveva. A difesa dell'amico è soccorso la vittima del pestaggio, dicendo ai prepotenti di smettarla. Un episodio che avrebbe scatenato l'ira cieca dei due, che improvvisamente hanno iniziato a sferrare pugni al volto minorenne, fino a provocargli ematomi e la rottura di un dente. Non solo, la vittima è stata raggiunta anche da violenti calci. Dopo le percosse, è stato dato l'allarme. Il ragazzo ferito è stato accompagnato all'ospedale San Donato di Arezzo, per essere medicato. Immediato l’intervento delle Volanti dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della questura: i poliziotti si sono messi subito alla ricerca dei responsabili, che nel frattempo erano scappati. Le dichiarazioni dei numerosi testimoni oculari raccolte in serata dagli agenti delle Volanti e, successivamente, dalla Squadra Mobile hanno consentito però di risalire all’identità dei due responsabili nell'arco di pochi giorni.

Questa mattina, coordinati dal Procuratore della Repubblica del Tribunale dei minori di Firenze, Antonio Sangermano, gli agenti della Squadra Mobile guidati dal dirigenti Pietro Luca Penta hanno eseguito i decreti di perquisizione domiciliare emessi a carico degli indagati, a seguito dei quali sono stati rinvenuti e sequestrati i telefoni cellulari.

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