rotate-mobile
Cronaca Saione

Trovato con la cocaina finisce in manette: "Sono malato e ho perso il lavoro, per questo spaccio"

L'arresto è avvenuto nei giorni scorsi nel quartiere di Saione. Convalidato l'arresto per un 45enne

"Sono malato e ho perso il lavoro: così per vivere ho iniziato a spacciare", così in seguito ad un arresto un uomo si è giustificato con gli agenti della Squadra Mobile di Arezzo. L'episodio è avvenuto nei giorni scorsi durante i servizi antidroga che vengono svolti nelle zone "calde" della città.

Il protagonista della vicenda è un 45enne aretino, affetto da una malattia genetica che fin dalla nascita lo ha messo a dura prova. Gli agenti della Squadra Mobile, diretti da Francesco Morselli, lo hanno notato a bordo della sua auto,  in zona Saione. Alla vista dei poliziotti si sarebbe innervosito e durante il controllo ha avuto un atteggiamento sospetto. Così gli investigatori hanno deciso di approfondire gli accertamenti procedendo con una perquisizione del veicolo e personale.  In questo modo è stato scoperto il "prezioso" carico: 40 grammi di cocaina  in dosi. 

"Ho perso il lavoro - ha detto quindi il 45enne agli agenti - e la mia malattia sta progredendo velocemente. Per questo, non avendo altre opportunità, ho iniziato a spacciare droga".  L'uomo non aveva nessun precedente penale. Lavorava in un'azienda aretina di preziosi, ma una volta ritrovatosi senza occupazione, ha finito per imboccare una strada sbagliata. 

Questa mattina il giudice ha convalidato l'arresto. Vista l’incompatibilità con il regime carcerario è stato condotto alla sua abitazione in regime di arresti domiciliari.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Trovato con la cocaina finisce in manette: "Sono malato e ho perso il lavoro, per questo spaccio"

ArezzoNotizie è in caricamento