Palasport devastato dalla tempesta. Sba: "Non molliamo. Aretini dateci una mano"

"Il nostro lavoro cancellato in pochi minuti. Ma non molliamo".

La Scuola Basket Arezzo, dopo il violento nubifragio che ieri ha causato più di un problema al palasport Estra Mario D'Agata, non si arrende e si è già detta pronta a mettersi al lavoro per trovare un nuovo spazio per allenamenti e attività.

Ma non solo. La Sba, che recentemente si era aggiudicata il bando di gestione della struttura, lancia un appello all'intera città affinché gli sforzi sostenuti in questi ultimi mesi per migliorare la fruibilità del palasport non vadano perduti. "Dopo tutti i lavori svolti per migliorare l'impianto anche esteticamente, la furia del vento ha letteralmente strappato tutto il tetto che è poi caduto nell'area posteriore del palasport - fanno sapere dalla Sba - Sempre nel tetto si sono rapidamente create delle aperture che hanno portato all'allagamento dell’intera superficie del campo da gioco in parquet che a questo punto risulta inagibile e completamente da sostituire. Danni anche al nuovo impianto solare-termico appena installato ed alle attrezzature sportive acquistate che facevano parte dei gravosi investimenti che la società ha effettuato dopo essersi aggiudicata il bando di gestione dell'impianto per 10 anni. In pochi minuti tutto il lavoro svolto è stato cancellato, con la dirigenza Sba, ferita dalle avversità, che si trova a dover fare i conti con una nuova programmazione della stagione 2016-2017 che oramai era stata definita per permettere a tutti gli oltre 350 tesserati di poter usufruire di un palasport all'altezza degli impegni delle venti squadre che dovranno tra l'altro partecipare anche a campionati giovanili nazionali.

Adesso però è l'inizio di un cammino molto difficile per la Sba, la sistemazione in tempi rapidi del palasport Estra Mario D'Agata rappresenta infatti un elemento imprescindibile per sostenere gli investimenti che la società ha già effettuato per permettere alla città ed al territorio di riappropiarsi di un impianto le cui potenzialità negli ultimi anni non erano state del tutto sfruttate.

Come anticipato già ieri dai dirigenti e tecnici comunali, dal sindaco, dal suo vice e dall'assessore allo sport che ringraziamo per essere prontamente intervenuti a valutare i danni della struttura, sembra si possa parlare solo di alcuni mesi per il ripristino dei danni, pertanto siamo fiduciosi che questo avvenga e che le nostre formazioni possano quanto prima tornare ad utilizzare il palasport.

Servirà l'appoggio di tutte le componenti dalle istituzioni cittadine e sportive ai semplici sostenitori ed appassionati per superare questo terribile momento che ha messo in ginocchio la società ed è a loro che rivolgiamo un appello a starci vicino per non veder svanire un sogno inseguito da oltre sette anni e che solo un mese fa era diventato realtà, quello di dare una nuova casa ai nostri ragazzi ed un nuovo palasport alla città ed a tutte le associazioni del territorio.

La Società comunque ha deciso di proseguire la propria attività ed a tal proposito comunicheremo al più presto luoghi e modalità per la stagione sportiva 2016/2017. Non Molliamo".