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Cronaca

Pacco bomba davanti a una filiale di Banca Etruria. I risparmiatori beffati: "No alla violenza"

Un pacco bomba davanti alla filiale di Banca Etruria. E' successo questa mattina nella frazione di Ponte San Giovanni, in provincia di Perugia. L'ordigno è stato fatto brillare dagli artificieri dopo la segnalazione di un cliente, avvenuta...

Un pacco bomba davanti alla filiale di Banca Etruria. E' successo questa mattina nella frazione di Ponte San Giovanni, in provincia di Perugia.

L'ordigno è stato fatto brillare dagli artificieri dopo la segnalazione di un cliente, avvenuta intorno alle 9,30. Dentro il pacco - sistemato sopra un marciapiede, davanti all'ingresso - erano state sistemate alcune lattine con dentro dei chiodi collegate ad una batteria mediante dei cavi elettrici e del fertilizzante, di solito usato per confezionare le bombe artigianali.

Sono stati gli artificieri dei carabinieri di Perugia a disinnescare il rudimentale ordigno che, sostengono gli inquirenti, sarebbe stato in grado di esplodere.

Le indagini cercano adesso di stabilire il reale potenziale esplosivo del pacco: pare non fosse devastante, ma comunque in grado di provocare dei danni. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere di esterne dell'istituto che potrebbero aver ripreso l'autore mentre nottetempo abbandona il sacchetto esplosivo.

La condanna dell'episodio

Sull'accaduto è arrivata prima la condanna da parte dell'associazione Vittime del Salva Banche:

L’associazione Vittime del Salva-Banca condanna l’episodio verificatosi davanti alla filiale di Banca Etruria di Ponte San Giovanni, Perugia. Apprendiamo dagli organi di stampa la notizia di un pacco bomba rudimentale davanti alla filiale. Qualora tale episodio fosse accertato, condanniamo con determinazione tale gesto e qualsiasi altra forma di protesta criminosa. La nostra protesta continuerà nella legalità e nel rispetto delle regole che ci ha sempre contraddistinto.

Poi quella di Federconsumatori:

La Federconsumatori Toscana condanna fermamente l’accaduto e “la mano di chi vuole speculare sulla pelle dei risparmiatori che hanno, invece, bisogno di certezze e di tutele per vedersi restituire quanto è stato loro distolto con l’inganno e spesso in modo truffaldino”. “Noi - aggiungono da Federconsumatori Toscana - come sempre ci adopereremo per trovare tutte le strade utili alla risoluzione dei problemi che oggi affliggono migliaia di risparmiatori. Lo faremo con tutta la determinazione possibile ed utilizzando tutte le forme democratiche disponibili”. “Non lasceremo nulla di intentato, ma rifiuteremo sempre e comunque ogni atto di violenza”, conclude Federconsumatori Toscana.

Foto concessa da Umbria24.it

@MattiaCialini

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