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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Omicidio di Maria, Ferrini a processo in Corte d'Assise. A maggio la prima udienza

Il decreto di notifica è arrivato sabato scorso al legale dell'uomo, Gionata Giannini. Il magistrato, Chiara Pistolesi, ha chiesto il giudizio immediato e adesso la difesa avrà 12 giorni per studiare le carte e depositare la richiesta di rito abbreviato

La prima udienza di fronte alla Corte d'Assise di Arezzo si terrà il prossimo 11 maggio. Inizierà quel giorno il processo a carico di Federico Ferrini, il 38enne reo confesso dell'omicidio di Maria Aparecida Venancio De Sousa. Il decreto di notifica è arrivato sabato scorso al legale dell'uomo, Gionata Giannini, ma alcune indiscrezioni circolavano già dall'inizio della settimana. 

Il magistrato, Chiara Pistolesi, ha chiesto il giudizio immediato e adesso la difesa avrà 12 giorni di tempo per studiare le carte e depositare la richiesta di rito abbreviato: un procedimento cioè nel quale viene omesso il dibattimento e il giudice decide solo in base alle carte e agli atti contenuti nel fascicolo. In caso di condanna, la pena sarà ridotta di un terzo. 

Il decreto che dispone il giudizio immediato è composto da cinque cartelle e mette in evidenza quanto emerso sia dalle indagini della Squadra mobile di Arezzo, che si occupò del caso, sia - e soprattutto - dalla confessione resa da Ferrini di fronte al giudice per le indagini preliminari Fabio Lombardo.

L'omicidio e la confessione

Era la sera del 26 agosto quando il corpo di Maria fu trovato senza vita nella sua abitazione di via della Robbia. La donna, 59enne, era morta la notte precedente, colpita alla testa con una spranga. Stando a quanto ricostruito dagli inquirenti, dietro al delitto ci sarebbe stato un ricatto. Ferrini ha raccontato che Maria, con la quale aveva avuto una relazione, gli chiedeva 200mila euro per non rivelare le sue frequentazioni con prostitute.4

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Una confessione, quella di Ferrini, che fin dall'inizio aveva lasciato dubbi e perplessità tanto che lo stesso gip Fabio Lombardo aveva chiesto ulteriori approfondimenti di indagine. 

Oggi, a poco più di sei mesi di distanza, arriva la richiesta di giudizio immediato e la data della prima udienza. Con lo sconto di pena previsto dal rito abbreviato, e senza l'aggravante della premeditazione, Ferrini potrebbe veder scendere la sua condanna a 14 anni. Proprio come avvenne a Peter Polverini, il giovane che uccise Katia dell'Omarino. Ma quella è un'altra, terribile, storia. 

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