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Cronaca

Nuove regole per le manifestazioni. La Prefetta De Luca: "Mascherine e distanziamenti, ma non ci sono piazze off limits ad Arezzo"

La rappresentante del Governo ad Arezzo ha presieduto questa mattina il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica

E' arrivata ieri sera anche nel Palazzo del Governo di Arezzo la direttiva del ministro dell'Interno Lamorgese sulle manifestazioni che si tengono nelle città. "L'abbiamo condivisa con tutti all'interno del Comitato sull'ordine e sicurezza pubblica che si è tenuto questa mattina - ha spiegato la Prefetta di Arezzo Maddalena De Luca -. Ovviamente parte dalla situazione pandemica, dall'aumento dei contagi registrato a seguito di manifestazioni in altre parti d'Italia nelle settimane scorse, per quanto ci riguarda ribadisce regole che già stavamo applicando."

Il riferimento è sicuramente a quanto per esempio deciso in occasione della Giostra del Saracino e degli eventi collaterali, come l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto per il pubblico del corteo e quello in Piazza Grande: "Quando ci sono richieste di manifestazioni che hanno una particolare rilevanza, in seno al comitato e alla sicurezza pubblica, vengono valutate le ipotetiche ricadute sui trasporti, sulle attività commerciali, se il luogo prescelto sia consono o no, sulle possibili presenze" spiega De Luca circa l'iter procedurale previsto.

Ma cosa prescrive la direttiva ministeriale? "Che ci sia particolare attenzione affinché la manifestazione sia in forma statica, come sit-in e non con un corteo itinerante e che venga verificato il puntuale rispetto delle prescrizioni cioè l'utilizzo obbligatorio delle mascherine e il distanziamento sociale, perché sono situazioni con potenziali assembramenti."

In molte città italiane, tra cui Trieste, ma anche Roma, Milano e Genova, prefetti e amministrazioni locali, come prevede la stessa direttiva, stanno predisponendo divieti per interdire l'uso di alcune piazze nei centri storici alle manifestazioni di protesta, che in questo periodo sono soprattutto di tipo no vax e no green pass, ma possono riguardare anche tutti gli altri tipi di proteste.

Ad Arezzo la situazione è decisamente più tranquilla. In centro, ormai da qualche mese si tengono le manifestazioni del No Paura Day che hanno stazionato a rotazione in piazza San Jacopo, Risorgimento, Piazza Grande ad esempio. Un appuntamento che si ripeterà sabato 13 alle 17,00 ma in piazza Sant'Agostino. 

"E' già stata valutata anche questa - spiega la rappresentante di Governo di Arezzo - non crea disagi per la popolazione, non abbiamo avuto segnalazioni particolari e quindi può continuare a tenersi in centro storico compatibilmente con la compresenza di altri eventi. Per adesso non abbiamo introdotto il divieto di utilizzo delle piazze cercando una contemperazione di interessi tra la libertà di espressione di manifestare posizioni diverse e il diritto della cittadinanza alla regolare attività di vita quotidiana, anche perché in questo caso si parla di una manifestazione con un numero limitato di persone presenti."

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