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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Notte di ritorni e di giovani rampanti, la Prova Generale scalda la piazza

Una serata speciale per i giovani rampanti, un assaggio di quel che sarà sabato. Non conterà per gli almanacchi, ma servirà a capire che aria tira. Se Santo Spirito riuscirà nell'impresa di adattarsi a nuovi cavalli a tempo di record, per esempio...

Una serata speciale per i giovani rampanti, un assaggio di quel che sarà sabato. Non conterà per gli almanacchi, ma servirà a capire che aria tira. Se Santo Spirito riuscirà nell'impresa di adattarsi a nuovi cavalli a tempo di record, per esempio. E' la notte della Prova Generale, piazza Grande si illumina e si acconcia a festa. In palio una targa, esperienza da mettere in cascina e un po' di gloria. Il pubblico sarà quello delle grandi occasioni: le fresche serate di prove hanno un po' frenato gli entusiasmi, stasera l'aria si scalderà in attesa della Giostra.

Apre le danze Porta del Foro, che di certo punta al successo coi suoi ragazzi in ascesa. Gabriele Innocenti monterà Chicca, mentre Davide Parsi salirà in sella a Nuvola.

A seguire Porta Sant'Andrea. I biancoverdi hanno richiamato il veterano della Prova Generale Mauro Piantini, dopo il ko di Marmorini. Al suo fianco Francesco Rossi. Il primo monterà Rayo de Sol, il secondo Sibilla.

Terza carriera della serata per Porta Crucifera. A tenere alti i colori rossoverdi dovranno pensarci Jacopo Francoia, in sella a Mela, e Lorenzo Vanneschi, che correrà sull'esperto Carlito Brigante.

Chiude Porta Santo Spirito, il quartiere colpito dalla malasorte e scopertosi senza cavalli a ridosso della Giostra. Per questa sera Giovanni Bracciali, di ritorno dopo l'abbandono di Tanganelli per motivi di studio, monterà Pampero, mentre Andrea Bennati si affiderà a Satana.

La Prova Generale è dedicata al giornalista Massimo Benigni, recentemente scomparso.

La dedica a Massimo Benigni Giornalista del quotidiano La Nazione, aretino appassionato ed esperto conoscitore della Giostra del Saracino. Insignito del premio alla carriera nel 2013, ha contribuito alla promozione e valorizzazione della Giostra attraverso il suo operato giornalistico e letterario. Coautore dello storico volume fotografico sulla Giostra del Saracino, Benigni ha ricoperto ruoli attivi all’interno di associazioni e autorevoli organi giostreschi. Negli anni Ottanta è stato presidente del Gruppo Musici della Giostra, e ha ricoperto il ruolo di giudice e di Magistrato della Giostra negli anni 80 e 90. Scomparso nell’ottobre 2015, Massimo Benigni ha apportato un significativo contributo nell’accrescere la partecipazione della città agli eventi giostreschi coltivando la passione tra le generazioni di aretini cui sta a cuore la Giostra del Saracino.

@MattiaCialini

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