Nonno ha un attacco cardiaco di fronte alla scuola del nipote, salvato da un autista di pullman

Ancora un piccolo miracolo, ancora una vita salvata grazie al velocissimo intervento di un aretino ed all'altrettanto veloce utilizzo di strumenti indispensabili in caso di attacco cardiaco. Questa volta la vicenda, iniziata drammaticamente e conclusa con un lieto fine, è avvenuta di fronte ad una scuola elementare.

"Erano da poco passate le 13:30 di mercoledì scorso - spiega la Asl  - e davanti ad una scuola aretina sembrava un giorno come un altro. Il nonno di 72 anni scende dall'auto del figlio per andare a prendere il nipote, ma da lì a poco si accascia a terra. Come fosse ormai tutto automatico, ecco che  parte la Rete del soccorso".

Perché Arezzo ormai si può auto definire "città del cuore", dove i cittadini sanno cosa fare. Infatti è immediatamente partita una telefonata al 118: non c'è proprio tempo da perdere in questi casi "i danni cerebrali arrivano solo dopo 5 minuti dall'arresto cardiocircolatorio - dicono i medici della Asl - ".

Ad iniziare il massaggio cardiaco è stato un autista di un pullman mentre le persone presenti corrono a prendere il defibrillatore presente all'interno della scuola. 

L'automedica e l'ambulanza Blsd della Croce Bianca di Rigutino arrivano velocemente e così il nonno viene intubato e gli viene applicato il Lucas,  il massaggiatore automatico che permette il trasporto in ospedale senza interrompere il massaggio."n emodinamica  dell'ospedale San Donato  i cardiologi lo stanno aspettando, è tutto pronto per intervenire subito.  Viene poi trasferito in Rianimazione dove adesso è ancora ricoverato". 

Il successo di questo straordinario soccorso non è dato solo dal cuore che ha  ripreso il suo ritmo ma da un lavoro di squadra fatto di cittadini, istituzioni, associazioni, volontari e personale sanitario. Persone che forse prima di ieri non si erano mai incontrate,  ma come colleghi che si conoscono da anni, hanno saputo cosa fare lavorando in sinergia.