"Non fu abuso sessuale" assolto il giovane accusato di violenza su una studentessa americana
Era accusato di aver violentato una studentessa americana. Ieri, dopo cinque anni e un processo con rito abbreviato, un giovane della Valdichiana è stato assolto dal gup Cecchi perché il fatto non sussiste. La vicenda risale al 2013. Lo...
Era accusato di aver violentato una studentessa americana. Ieri, dopo cinque anni e un processo con rito abbreviato, un giovane della Valdichiana è stato assolto dal gup Cecchi perché il fatto non sussiste.
La vicenda risale al 2013. Lo scenario è quello di una villa di Cortona dove si svolse una cena tra amici: una festa alla quale parteciparono cinque ragazze - tutte studentesse della Georgia - e quattro ragazzi della zona. Al termine della cena, una coppia si appartò e consumò un rapporto sessuale. Il giorno successivo però la ragazza, sconvolta, si recò insieme alle amiche dai carabinieri. Denunciò di essere stata violentata: raccontò di aver bevuto troppi alcolici e dopo un giovane si era approfittato di lei.
Secondo l’accusa, sostenuta al tempo dalla pm Ersilia Spena, si era trattato di abuso: la giovane - all'epoca ventenne - non sarebbe stata "in condizioni di incapacità di autodeterminarsi a causa del consumo di alcol".
La versione del giovane - oggi impiegato trentenne, assistito in aula dall'avvocato Piero Melani Graverini - fu da subito diametralmente opposta: la ragazza sarebbe stata consenziente e avrebbe liberamente accolto le sue avances.
Ieri si è concluso il procedimento celebrato con il rito abbreviato. La pm Angela Masiello aveva chiesto una condanna a tre anni e quattro mesi. Di diverso avviso il giudice per le udienze preliminari che ha assolto il giovane con formula piena.