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Cronaca Poppi

Camper dei vaccini a scuola, delirio no vax: "Crimini contro l'umanità". Arrivano i carabinieri

Un gruppetto di persone senza mascherina stamani ha inscenato una protesta davanti al camper vaccinale che sostava davanti alla primaria di Poppi, "diffidando" il sindaco Carlo Toni, preside e sanitari. Il direttore della Asl: "Non tollereremo più azioni del genere"

La protesta di un gruppetto di persone no vax ha accompagnato l'arrivo del camper vaccinale della Asl davanti alle scuole elementari di Poppi, questa mattina. Un'azione di disturbo - condita dalla consegna di una delirante "diffida" a sindaco, preside della scuola e sanitari - per la quale è arrivata l'immediata condanna da parte del direttore generale della Asl Toscana Sud Est Antonio D'Urso: “Non tollereremo nessuna minaccia o attacco, risponderemo in ogni sede a queste farneticanti azioni".

La tappa casentinese del camper vaccinale

Il camper del vaccino anti Covid a scuola ha già fatto tappa nei giorni scorsi in Valdichiana, lunedì 31 gennaio a Monte San Savino e martedì 1° febbraio a Civitella, oggi era il turno del Casentino. Il personale Asl, con pediatra ed operatori, avrebbero dovuto effettuare somministrazioni agli studenti della fascia 5-11 anni dalle 12 alle 17 davanti al plesso di viale dei Pini. Ma le operazioni sono state rallentate nella tardi mattinata per via dell'azione di disturbo di un gruppo 4-5 uomini. "Si sono rivolti in maniera aggressiva al personale che si apprestava ad effettuare le vaccinazioni ai ragazzi della scuola - spiegano dalla Asl -. Si è trattato di persone contrarie alla vaccinazione che si sono rivolte ai medici, agli infermieri e ai volontari intimandoli di non avviare il servizio. Hanno poi consegnato loro un documento farneticante con varie minacce".

L'intervento del sindaco Toni

A quel punto è intervenuto il sindaco di Poppi, Carlo Toni, che ha allontanato i manifestanti dal camper. "Per fortuna la protesta - ha detto il primo cittadino - è stata pacifica, anche se le persone che manifestavano erano senza mascherina. Se si vogliono esprimere le proprie idee, bene sarebbe attenersi alle regole". Anche il sindaco, al pari dei sanitari è stato "diffidato" dal gruppo, che ha consegnato un foglio firmato da tre persone in cui si sostiene che i vaccini siano pericolosi farmaci sperimentali, si adombra il sospetto che dietro le morti di giovani avvenute negli ultimi tempi ci siano proprio le sommnistrazioni di vaccino anti Covid e addirittura si diffidano i vertici del Comune, della scuola e i sanitari per "omicidio volontario, concorso in omicidio, lesioni gravissime e crimini contro l'umanità". "Sì, mi hanno consegnato questo foglio", aggiunge sconsolato Carlo Toni. A quel punto sono arrivati sul posto i carabinieri che hanno identificato i manifestanti che poi si sono allontanati dopo circa un'ora. Le vaccinazioni sono poi proseguite in maniera serena: 15 i bambini a cui è stato somministrato il vaccino.

La solidarietà ai sanitari del direttore D'Urso

Solidarietà e sostegno ai sanitari e ai volontari per "l’assurdo attacco dei no vax" al camper vaccinale è poi arrivato da Antonio D’Urso, direttore generale della Asl. “Credo che non possiamo più accettare questi atteggiamenti e queste manifestazioni da parte di persone che chiaramente distorcono i fatti e negano la medicina e la scienza. Ai medici e agli infermieri presenti oggi a Poppi va tutto il sostegno dell’Asl Toscana sud est. Desidero anche ringraziare il sindaco di Poppi Carlo Toni per il tempestivo intervento che ha garantito il normale svolgimento della seduta vaccinale".

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