"Ferramenta usata come base di spaccio": la Guardia di Finanza scopre hashish, cocaina e marijuana
Nei guai un 45enne titolare di un esercizio commerciale
Sembrava un semplice negozio, ma in realtà era utilizzato come base per lo spaccio di sostanze stupefacenti. A scoprirlo sono stati i militari della Guardia di Finanza che, nei giorni scorsi, hanno concluso una serie di interventi nel centro storico di Montevarchi.
In particolare, i Finanzieri del Nucleo Mobile della Compagnia di San Giovanni Valdarno hanno controllato alcuni esercizi commerciali che erano sospettati di essere utilizzati come base per lo spaccio di sostanze stupefacenti.
Proprio durante uno di questi interventi, grazie al supporto delle unità cinofile antidroga del 1° Nucleo Operativo Metropolitano del Gruppo di Firenze, i sospetti delle fiamme gialle sono stati confermati. L'attenzione si è concentrata sul titolare di una ferramenta, un montevarchino di 45 anni con alcuni precedenti, che custodiva, all’interno del negozio, circa 130 grammi tra hashish, cocaina e marijuana.
Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro e l’uomo è stato denunciato alla Procura della Repubblica del Tribunale di Arezzo, per l’illecita detenzione di sostanze stupefacenti.
Lavoratori in nero
I controlli sono poi proseguiti in altre attività. In un caso sono stati scoperti due lavoratori irregolari: nei confronti del titolare è stata elevata la verbalizzazione del titolare, che rischia una sanzione di oltre 10 mila euro, per ciascuna persona impiegata illegalmente.
"L’attività di servizio - spiegano le fiamme gialle - s’inserisce nel più vasto ambito delle iniziative promosse dalla Guardia di Finanza, a contrasto degli illeciti con riflessi economico-finanziari, come nel caso dello spaccio di stupefacenti, che, da un lato, genera flussi finanziari illeciti da riciclare, dall’altro, desta particolare allarme tra i cittadini, per ragioni legate all’ordine e alla sicurezza pubblica".