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Cronaca Centro Storico / Via della Madonna del Prato

Alcol, vomito e urla fino all'alba. Rabbia in via Madonna del Prato e piazza Risorgimento

Sabato sera oltre il limite, la denuncia di Confesercenti: "Domenica mattina uno spettacolo desolante". Il 18 ottobre incontro tra i vertici dell'associazione, Comune e Polizia municipale

"Non vogliamo fare i bacchettoni, ma è una situazione insostenibile". La direttrice di Confesercenti Arezzo Valeria Alvisi denuncia quanto accaduto lo scorso weekend nella parte bassa di via Madonna del Prato e piazza Risorgimento ad Arezzo. "È un problema ricorrente dei mesi più freddi dell'anno - dice Alvisi - quando tanti giovani durante il sabato sera si riversano nelle ore più tarde in questa zona del centro cittadino. Lo scorso 1° ottobre è stata una serataccia, ad esempio. So che i residenti si lamentano anche degli schiamazzi, con l'impossibilità di dormire per via delle urla di urbiachi fino alle 5 del mattino, ma io parlo per quanto possono testimoniare gli esercenti della zona. E lo spettacolo di domenica mattina è stato davvero triste. Bottiglie vuote, rotte, vomito ovunque. Consideriamo poi che il camion della spazzatura la domenica passa tardi e a volte i resti della nottata alcolica non vengono cancellati. Chi ha un'attività nella zona è fortemente penalizzato da questi comportamenti. Basterebbe far rispettare la regola del divieto di consumo di alcol fuori dalle pertinenze dei locali per dare una risposta significativa al problema". E per questo l'associazione degli esercenti aretini ha chiesto un incontro con il Comune di Arezzo, per affrontare assieme la situazione. È stato fissato per il prossimo 18 ottobre, parteciperanno il comandante della Polizia municipale di Arezzo Aldo Poponcini e l'assessore alle attività produttive Simone Chierici.

Vomito e pipì in strada: mala movida in centro

La fontana insanguinata

E risale proprio alla notte di sabato scorso, 1° ottobre, quanto accaduto nei pressi della fontana di piazza Risorgimento, il cui epilogo è stato postato sui social dalla consigliera comunale di Forza Italia con Arezzo nel cuore Mery Cornacchini: il bordo della fontana presentava vistose macchie rosse, probabilmente di sangue.

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Cosa sia accaduto nel corso della nottata, però, non si sa con certezza: né Carabinieri, né Polizia di Stato, né Polizia municipale sono stati chiamati sul posto o hanno ricevuto denunce per aggressioni in zona durante il weekend.

Aggiornamento delle 10,53

Nella mattinata di oggi, Confesercenti è voluta intervenire con una nota ufficiale per sottolineare ulteriormente il disagio dopo gli episodi di mala-movida del fine settimana.

Confesercenti ha raccolto le segnalazioni di alcuni commercianti di piazza Risorgimento e via Madonna del Prato e si è fatta portavoce della situazione di degrado e disagio seminata nell'ultimo week end da avventori che hanno trascorso il sabato sera tra via Madonna del Prato e piazza Risorgimento. Le immagini e i filmati raccolti dai titolari di alcune attività insieme a quelle registrate da chi ha passeggiato domenica mattina in piazza Risorgimento e via Madonna del Prato hanno infatti scattato una fotografica squalificante.
“A terra” spiega la direttrice di Confesercenti Valeria Alvisi “è stato abbandonato di tutto. Evidenti anche i segni di chi ha fatto i propri bisogni alle pareti dei palazzi e agli ingressi delle vetrine dei negozi. È chiaro che la situazione non può ripetersi. Con l'arrivo dell'autunno durante il weekend cresceranno le occasioni di ritrovo per la gioventù in cerca di divertimento. L'associazione non vuole essere 'bacchettona'. Tutt'altro. Siamo a favore della movida e del sano divertimento, che rappresenta occasione di socialità per le nostre ragazze e i nostri ragazzi e al tempo stesso vitalità sia per la città che per le aziende. Serve però il rispetto sia delle regole civili di convivenza che del bene pubblico. Non è giusto seminare in strada e in piazza sporcizia e degrado”.
Domenica mattina infatti in piazza Risorgimento e in via Madonna del Prato evidenti le tracce di urina, ma anche di vomito e addirittura di sangue. “Immagini raccapriccianti” spiega Alvisi “senza considerare lo sgradevole odore. Alcuni commercianti hanno dovuto ripulire e adesso la preoccupazione è che il fenomeno possa ripetersi. Per questo abbiamo sollecitato un confronto con l'amministrazione comunale inviando una richiesta di incontro al comandante Aldo Poponcini e all'assessore alle attività produttive Simone Chierici. È importante non sottovalutare il problema per capire quali azioni è possibile mettere in atto per evitare, tra l'altro, che il problema possa non solo ripetersi in piazza Risorgimento e via Madonna del Prato ma spostarsi in altre zone cittadine”.

“Il piazza Risorgimento e in via Madonna del Prato” scrive Confesercenti “c'è chi lamenta scarso decoro. È frequente, infatti che in strada siano abbandonati bicchieri di alcolici e tracce di sporcizia legata alle cattive abitudini di chi urina alle pareti o ai portoni dei palazzi. Un fenomeno che preoccupa e che temiamo possa estendersi in altre zone della città con l'arrivo dell'autunno”. “Dopo la pausa estiva” proseguono dall'associazione di categoria “infatti gli episodi rischiano di ripetersi e coinvolgere più zone del centro storico. Chiediamo quindi un incontro per affrontare le problematiche e segnalare le zone che sono già motivo di lamentela da parte dei commercianti costretti a ripulire la sporcizia lasciata in strada e a ridosso delle loro vetrine”. E quali le soluzioni? “Crediamo sia importante” conclude Alvisi “anche concordare modalità di pulizia, igienizzazione approfondita e raccolta maggiormente tempestive nelle aree attraversate dalla movida. Non è possibile che sulla strada rimangano percolazioni maleodoranti o vetri di bottiglie e bicchieri rotti che possono causare un pericolo sia per i pedoni che per i mezzi di circolazione”.

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