E' morto Tito Santiccioli fondatore della Santiccioli 4x4
Con lui se ne va una delle più dinamiche e geniali figure del nostro territorio. Oggi il funerale
Riceviamo e pubblichiamo da Santino Gallorini a proposito della scomparsa di Tito Santiccioli, fondatore della Santiccioli 4x4.
Il ricordo
Ci ha lasciato Tito Santiccioli (15 aprile 1944 – 24 febbraio 2023), dopo aver sopportato per alcuni anni una grave malattia. Con lui se ne va una delle più dinamiche e geniali figure del nostro territorio.
Tito era il nipote del celeberrimo “Pietro dal Ponte”, un po’ filosofo, un po’ sognatore, un po’ profeta.
Tito nel 1976 iniziò l’attività a Ottavo, con una piccola officina e operando nel settore dei fuoristrada. Cominciò trasformando in fuoristrada Willis e Jeep M38, revisionando i veicoli e montando motorizzazioni diesel.
A fine anni 70 Tito iniziò ad importare le prime Land Rover dall’Inghilterra e successivamente diventò concessionario Aro e Lada.
Nel 1981 arriva nel mercato Italiano la mitica Uaz.
Il 1982 è l’anno del primo viaggio in Africa con una Aro 240 benzina preparata nella piccola officina di Ottavo; Tito attraversa il Marocco Polisario, l’Algeria e la Tunisia.
Nel 1986 è responsabile assistenza al Rally dei Faraoni nel team Ufficiale Uaz. Il 1987 è segnato dalla preparazione e sponsorizzazione della Uaz che parteciperà alla competizione Africana Torino – Gaborone e nello stesso anno prepara e sponsorizza la Uaz che parteciperà al Rally di Grecia.
Nel 1988 viene aperta la filiale di Bibbiena. Nel corso degli anni Tito si dedica all’organizzazione di innumerevoli raduni in zona e fuori.
Il 1996 è caratterizzato dalla spedizione con furgone Uaz 452 nel deserto tunisino fino alla Libia.
La sede storica di Ottavo diventa un po’ stretta e così nel 1999 Tito decide di aprire un punto vendita a Castiglion Fiorentino, cedendo le redini dell’azienda ai figli Simone e Simonetta. Intanto continuano le spedizioni nell’amatissima Africa, il 2001 vede protagonista la tappa in oasi di montagna nel deserto del Sahara e nel 2002 l’attraversamento del lago Salato del Ciot e pista Rom.
Nel 2004 arriva l’apertura del nuovo stabile nella zona industriale di Rigutino dove in un unico edificio viene raggruppata l’azienda: Ufficio Vendite, Officina e Uffici.
I funerali si terranno oggi, 27 febbraio, alle ore 15 nella Chiesa di Vitiano.
Ciao Tito, condoglianze alla famiglia
Santino Gallorini