rotate-mobile
Cronaca

Morto sulla scala antincendio, Ghinelli: "Dramma a ridosso di una scuola. Da oggi la piazza sarà la prima tappa della pattuglia anti degrado"

“E’ un episodio triste e doloroso che fa riflettere su quanto sia difficile dare risposte adeguate e coerenti al disagio”. L'episodio al quale si riferisce il sindaco Alessandro Ghinelli risale a ieri mattina, quando un 48enne residente a Citerna...

“E’ un episodio triste e doloroso che fa riflettere su quanto sia difficile dare risposte adeguate e coerenti al disagio”. L'episodio al quale si riferisce il sindaco Alessandro Ghinelli risale a ieri mattina, quando un 48enne residente a Citerna, M.F. le iniziali, è stato trovato senza vita sulle scale anti incendio dell'ala della ex caserma Cadorna che oggi ospita una scuola media.

Nonostante i soccorsi, messi in atto prima dagli agenti della polizia locale poi dai sanitari del 118, non ce l'ha fatta. E' stato stroncato forse da un malore, del quale ancora non si conoscono le cause. Non si sa se avesse usato stupefacenti: di fatto accanto al giaciglio non c'erano ne siringhe ne involucri che potessero far pensare all'uso di sostanze.

La straziante tragedia è avvenuta proprio a ridosso di una scuola. In una zona non nuova ad episodi di degrado, vero e proprio segnale del disagio in cui versano alcune persone che la frequentano. E per evitare situazioni come quella di ieri mattina il sindaco ha annunciato provvedimenti:

Spiace in maniera particolare che il luogo di questa vicenda siano le pertinenze di una scuola e che alcuni ragazzi abbiano assistito a questo evento tragico, ed è anche per questo motivo che ho dato mandato alla Polizia Locale affinché la pattuglia antidegrado che ogni mattina perlustra la città inizi il proprio percorso da Piazza Fanfani già da domani. Altre determinazioni legate ad una intensificazione del presidio del territorio verranno condivise con la Prefettura e la Questura al fine di rispondere insieme in maniera adeguata.

Presidio del territorio da un lato, ma è necessaria anche la prevenzione. Il caso di ieri mattina è purtroppo emblematico. Il 48enne secondo quanto riferito dall'Amministrazione comunale aveva avuto pochi contatti con Arezzo. "Da una prima ricostruzione - si legge in una nota - sembra che l’uomo avesse avuto qualche sporadico e intermittente contatto con alcune associazioni di volontariato del territorio aretino ma mai sia stato frequentatore del dormitorio messo a disposizione dell’amministrazione comunale e gestito da Caritas".

Era una persona autonoma, aveva una famiglia che lo amava, ma era anche una persona fragile. Viveva fuori dalle righe: ad esempio avrebbe sempre rifiutato di avere un telefono cellulare. Quando è stato trovato non aveva documenti, per riconoscerlo è stato necessario l'intervento della Scientifica che ha rilevato le sue impronte digitali.

Sarebbe arrivato ad Arezzo nel pomeriggio di lunedì e la notte all'una le telecamere puntate sulla piazza lo hanno registrato mentre attraversava l'area. Era solo, nessuno lo accompagnava. Cosa sia accaduto nelle ore successive su quella scala resta un mistero. Che forse solo un'autopsia potrà svelare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Morto sulla scala antincendio, Ghinelli: "Dramma a ridosso di una scuola. Da oggi la piazza sarà la prima tappa della pattuglia anti degrado"

ArezzoNotizie è in caricamento