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Cronaca

Morto in moto di fronte agli amici: Thomas e quel progetto per la sua città rimasto in un cassetto

Lorenzetti si era presentato insieme ad un amico dal sindaco di Castiglion Fiorentino e aveva illustrato l'iniziativa. "Lui e la sua famiglia - dice Agnelli - avevano da sempre una vocazione per il sociale"

Di quella moto comprata da poco, in sella alla quale ha fatto l'ultimo viaggio, è rimasta solo la carcassa. Non si sa per quale motivo Thomas Lorenzetti ne abbia perso il controllo. In una giornata di svago,  all'insegna della libertà dopo quasi tre mesi di lockdown, tutti i sogni e i progetti del 39enne di Castiglion Fiorentino si sono infranti dietro una curva, contro un'auto, in un terribile incidente che non gli ha lasciato scampo. Uno schianto violentissimo sotto agli occhi degli amici che erano con lui e che sono distrutti dal dolore. Uno di loro, il vicesindaco di Arezzo Gianfrancesco Gamurrini, ha tentato di aiutare il medico di passaggio sul posto a rianimarlo. Ma ogni sforzo è stato vano.

"Sembra incredibile - racconta il sindaco di Castiglion Fiorentino, Mario Agnelli - perché Thomas era pieno di vitalità. E' impossibile parlare di lui e pensare che non ci sia più. Aveva tantissime energie e tanti progetti. Proprio qualche giorno fa è venuto da me: era un imprenditore, ma non voleva parlare della sua attività. Aveva pensato ad un evento da fare nei prossimi mesi per promuovere e valorizzare la sua città. Un progetto ambizioso perché lui era uno di quelli che ci teneva che la sua Castiglioni si facesse notare e si distinguesse per le cose belle che proponeva". 

Schianto con la moto, muore imprenditore 39enne

Lorenzetti si era presentato insieme ad un amico e aveva illustrato l'iniziativa. Ne avrebbero dovuto riparlare con l'amministrazione: l'idea di fare qualcosa per l'estate castiglionese era piaciuta. "Thomas e la sua famiglia da sempre hanno una vocazione per il sociale. Con grande impegno sono attivi nel rione di Porta Fiorentina". Il padre Sergio è stato priore del terziere, ed è stato anche promotore di iniziative che hanno lasciato il segno, come "banchetto medievale". In virtù di quella esperienza, il padre con il terziere ha seguito, da dietro alle quinte, la realizzazione della puntata di 4 Ristoranti girata ad Arezzo, facendo consulenza ad uno dei locali concorrenti. 

Oggi Castiglion Fiorentino si è risvegliata nel dolore. La perdita di Thomas ha lasciato un vuoto enorme. Sul profilo Facebook del 39enne si susseguono i saluti e i messaggi di cordoglio, lo stesso sindaco è stato inondato da messaggi. 
Il pm che si occupa dell'incidente ha restituito la salma alla famiglia e oggi Thomas dovrebbe far ritorno a Castiglion Fiorentino. Presto saranno comunicate le disposizioni per i funerali. Il comune si è messo a disposizione della famiglia per far fronte alle necessità imposte dai decreti per contenere l'epidemia di Coronavirus anche in caso di cerimonie funebri.

Morto in moto: l'amico Gamurrini ha tentato di salvarlo

L'incidente nella mattina ieri

Il tragico schianto si è verificato ieri mattina. Lorenzetti insieme al vicesindaco di Arezzo Gianfrancesco Gamurrini e ad altri tre amici stava percorrendo la strada provinciale 73 bis in direzione di Follonica. Il 39enne era a bordo della sua Aprilia Rsv 1000 quando, in località Montebello (nel comune di Chiusdino), ha perso il controllo ed è finito nella corsia opposta, dove stava sopraggiungendo una Kangoo guidata da un pensionato. Lo schianto è stato violentissimo e lo ha sbalzato a quasi 20 metri di distanza. Il primo ad accorrere, insieme ad un medico che era sul posto, è stato l'amico Gamurrini. Hanno tentato di rianimarlo fino all'arrivo dei sanitari del 118. Ma per il 39enne purtroppo non c'era più nulla da fare. 

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