Per l'ultimo saluto i parenti e gli amici di Federico Fazzi dovranno ancora attendere. Sul corpo del giovane padre, morto in seguito ad un terribile incidente stradale, sarà eseguita un'autopsia. La procura di Arezzo ha aperto infatti un fascicolo - come sempre accade quando si verificano decessi a causa di sinistri di questo tipo - e l'ipotesi di reato è quella di omicidio stradale. 

L'accertamento autoptico sarà svolto molto probabilmente mercoledì all'ospedale del Valdarno. Il pm ha conferito l'incarico all'equipe di Medicina legale dell'Università di Siena.

La tragedia sulla strada del lavoro 

L'incidente è avvenuto venerdì 27 maggio, alle 7,30 del mattino. Fazzi stava percorrendo in sella alla sua moto la regionale 69 del Valdarno. Il fatale impatto è avvenuto in località Malafrasca, nel comune di Laterina Pergine Valdarno. La sua Honda Hornet stava procedendo in direzione Valdarno sulla 69 quando un'auto guidata da una ragazza si sarebbe immessa sull'arteria da un incrocio. I due mezzi si sono scontrati, e Fazzi è finito a terra. Sul posto sono accorsi i sanitari dell'emergenza urgenza e il giovane è stato portato all'ospedale della Gruccia. Sono stati però vani tutti i tentativi fatti da i sanitari per salvarlo: poco dopo è stato dichiarato il decesso. 

Fazzi era originario di Arezzo e da alcuni anni si era trasferito a Ponticino: aveva una compagna ed un bambino. Lavorava come dipendente in una magazzino di materiale idraulico a Montevarchi, aveva un incarico di responsabilità. L'incidente è avvenuto proprio mentre stava andando al lavoro: con i primi caldi aveva deciso di percorrere quel tratto di strada sulla sua due ruote. Fino a quel terribile venerdì in cui è avvenuto il fatale incidente.