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La tragedia / Caprese Michelangelo

Morto in moto, l'ultimo saluto a Valerio. Cgil: "Gentile e determinato difendevi il diritto al lavoro"

In programma domani i funerali del 40enne che ha perso la vita ieri ad Anghiari scontrandosi con la sua moto contro un'auto

La camera ardente sarà allestita già da questa sera a Caprese Michelangelo, nella sala del commiato della Misericordia. E' lì che il feretro di Valerio Giorgi, il 40enne morto domenica 10 luglio in seguito ad un terribile incidente in moto, sarà portato per l'ultimo saluto prima dei funerali. L'intera comunità capresana è rimasta colpita da questo tremendo lutto. Gli stessi volontari e operatori della Misericordia si stringono alla famiglia del giovane, che conoscevano bene dato l'impegno del babbo di Valerio con la Confraternita. 

Domani , martedì 12 luglio, sarà il giorno dell'addio: il funerale si svolgerà nella chiesa di Lama, alle 16. Il nulla osta della magistratura è arrivato nella tarda mattinata, dopo che è stato eseguito un accertamento medico legale sulla salma. 

La procura di Arezzo ha aperto un fascicolo sull'incidente: al momento non sono state formulate ipotesi di reato e non ci sono nomi iscritti sul registro degli indagati. Il magistrato attende i risultati dei rilievi eseguiti sul luogo dell'impatto e quelli dell'accertamento di questa mattina per valutare se ci siano delle responsabilità o meno. Le indagini sono affidate ai carabinieri che hanno posto sotto sequestro sia la moto di Giorgi sia la Multipla con la quale il 40enne si è scontrato. Solo analizzando la velocità dei mezzi, verificando se in quel tratto fosse possibile sorpassare o svoltare (manovre eseguite rispettivamente da moto e auto), sarà possibile capire l'esatta dinamica e di conseguenza se si possano formulare ipotesi di reato. 

Le immagini dell'impatto

Intanto in moltissimi continuano ad esprimere il cordoglio per la scomparsa di Giorgi. 

"Era un delegato Cgil. Tra i protagonisti della battaglia, in Valtiberina, per la difesa del Molino Sociale - ricordano Giulia Da Mario, responsabile Cgil Valtiberina e Simona Lelli, Segretaria Flai Cgil Arezzo -. Chiusa quella esperienza, aveva mantenuto il suo impegno sindacale nel suo nuovo lavoro presso Aboca Erbe. Ed era rimasto con la Cgil anche dopo avere vinto il concorso dell’Unione dei Comuni della Valtiberina iniziando il suo nuovo lavoro come operaio forestale. Lo ricordiamo gentile e determinato, impegnato nella difesa del lavoro e dei diritti delle persone”. 

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