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Giovedì, 28 Marzo 2024
Morti bianche / Bibbiena / Località Nave

Operaio morto, accertamenti per capire la dinamica dell'incidente. Procura indaga per omicidio colposo

Francesco Brenda, 51enne, ha perso la vita ieri cadendo in un frantoio per inerti nell'azienda di Bibbiena dove lavorava da 30 anni

Come è avvenuta la caduta nel frantoio per inerti? Si è trattato di un errore umano o di un malfunzionamento del mezzo? I dubbi sulla morte di Francesco Brenda, l'operaio 51enne che ieri è fatalmente precipitato dentro al macchinario che frantuma materiale inerte per l'edilizia, restano ancora molti. 

L'incidente è avvenuto poco dopo le 10 del mattino nell'azienda Mariotti Calcestruzzi, in località Nave, alle porte di Bibbiena. Il 51enne lavorava da tantissimi anni nell'impianto: era un'operaio esperto e sapeva come muoversi. Eppure non è riuscito ad evitare la caduta. 

Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco, i sanitari dell'emergenza urgenza, i carabinieri e il personale del Servizio di prevenzione, igiene e sicurezza nei luoghi di lavoro (Pisll) dell'azienda sanitaria locale. Proprio gli addetti del Pisll, insieme agli inquirenti, dovranno far luce sulla dinamica della tragedia. 

Ricostruzione e dubbi

Stando ad una prima ricostruzione, la postazione dove lavorava il 51enne sarebbe stata protetta. Come ha fatto dunque l'operaio a cadere nel frantoio? Le ipotesi sono molteplici: potrebbe essersi verificato un guasto, un malfunzionamento, oppure qualche detrito potrebbe essersi incastrato nel frantoio e Brenda potrebbe essere uscito dalla sua postazione per intervenire. 

Le indagini

La procura di Arezzo ha aperto un fascicolo: l'ipotesi di reato è omicidio colposo. Tutti gli esiti degli accertamenti svolti dal Pisll saranno comunicati al magistrato che coordina le indagini, Marco Dioni. Per fare chiarezza sulla dinamica saranno necessari anche degli accertamenti sulla salma. L'autopsia potrebbe essere disposta nelle prossime ore. Gli inquirenti intanto stanno raccogliendo le testimonianze di chi, in quell'orario, stava lavorando nell'impianto. Dalle loro parole potrebbero emergere elementi per cercare di capire cosa realmente sia successo. 

Francesco Brenda viene ricordato come "un lavoratore". Dal 1990 era occupato nell'azienda dove ha perso la vita. Ieri i titolari erano sconvolti. Il 51enne lascia due figli minorenni. 

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