Tragedia sul lavoro, operaio morto nel frantoio per inerti. Vagnoli: "Giorno di lutto per Bibbiena"
Dramma in Casentino: Francesco Brenda, padre di due figli, ha perso la vita questa mattina nell'azienda Mariotti Calcestruzzi
E' morto precipitando all'interno di un frantoio per inerti. Francesco Brenda, 51enne di Bibbiena, ha perso la vita questa mattina nell'impianto dove lavorava da oltre vent'anni, l'azienda Mariotti Calcestruzzi. Un dramma che ha scosso il Casentino.
Brenda, padre di due figli, era un operaio esperto: guidava ruspe, camion, ma sapeva anche occuparsi dei macchinari dell'impianto. Come è accaduto questa mattina. Erano da poco passate le 10 quando sono stati chiamati i soccorsi. L'uomo, secondo una primissima ricostruzione, sarebbe scivolato dentro al frantoio. Per lui non c'è stato scampo.
Sul posto sono arrivate automedica e ambulanza della Misericordia di Talla e immediatamente sono accorsi anche i vigili del fuoco. Per lungo tempo i pompieri hanno lavorato per liberare Brenda dalle lamiere del frantoio. Purtroppo l'uomo era già deceduto: il macchinario, che era in movimento, non gli ha dato scampo.
Sul drammatico incidente stanno svolgendo accertamenti i Carabinieri della compagnia di Bibbiena e il Pisll della Asl Toscana sud est. La procura ha aperto un fascicolo: è il pm Marco Dioni ad occuparsi delle indagini. L'ipotesi di reato, al momento, è omicidio colposo.
La terribile notizia si è diffusa velocemente nella vallata. Familiari, amici, parenti, hanno raggiunto alla spicciolata l'impianto che si erge alle porte di Bibbiena, in località La Nave. Hanno trovato cancelli chiusi e soccorritori che stavano lavorando senza sosta per estrarre l'operaio dal macchinario.
Il sindaco di Bibbiena, Filippo Vagnoli, ha inviato un toccante messaggio di cordoglio: "Ogni morte ci pone davanti tanti interrogativi come uomini. Le morti sui luoghi di lavoro ci pongono interrogativi ancora più grandi anche come istituzione. Oggi è un giorno di lutto per tutta la nostra comunità. È un giorno di silenzio e di rispetto dovuti a chi è stato coinvolto in tutto questo e soprattutto alla famiglia a cui va tutto il nostro affetto e il nostro calore umano".
Adesso saranno gli inquirenti a far luce su questa tragedia. Dovranno accertare se sia stata una fatalità che poteva essere evitata e se ci siano responsabilità da ricondurre all'azienda. I proprietari della Mariotti Calcestruzzi questa mattina erano in lacrime: Brenda lavorava con loro da quando era giovanissimo, era cresciuto insieme all'azienda.
La Mariotti Calcestruzzi è un'impresa storica di Bibbiena: fu fondata nel 1967 da due fratelli. Nel 2010 è avvenuto il passaggio generazionale. I fondatori hanno lasciato il testimone ai figli che hanno portato avanti l'attività.
