Morta nella villa di Cesa, sabato la salma trasferita in Marocco. Gli ultimi addii di parenti e amici

Partirà domani sera dall'aeroporto di Milano. La 19enne morta a Cesa per un fatale mix di oppiacei e cocaina sarà portata in Marocco, terra di origine dei genitori dove sarà tumulata. Riposerà in un piccolo cimitero di un paesino poco lontano da Casablanca, dove vivono i nonni. Ma per oggi, ancora, familiari, amici e conoscenti potranno darle un ultimo saluto. La salma resterà infatti ancora nella camera ardente allestita presso l'ospedale di Sansepolcro.

Sabato mattina i primi a partire per il Marocco, per seguire nell'ultimo viaggio la giovane, saranno la mamma e i fratelli. Il feretro invece, sarà accompagnato dal padre, domani sera.

Intanto i carabinieri della Compagnia di Cortona guidati dal comandante Monica Dallari e quelli di Arezzo portano avanti a ritmo serrato le ricerche dei due tunisini che la notte in cui la ragazza morì erano presumibilmente nella villa di Cesa con lei. Sono due trentenni, con precedenti penali legati allo spaccio. Uno di loro avrebbe avuto una relazione con la giovane. Dove sono? Secondo le prime ipotesi i due sarebbero andati via in fretta e furia dopo che hanno capito che per la 19enne non c'era più nulla da fare. L'ipotesi di reato delineata dalla Pm Angela Masiello è “morte in conseguenza di altro reato”: potrebbero essere stati loro a procurarle la dose fatale.