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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Foiano della Chiana

Morì travolta da un'auto, indagini prorogate fino a marzo: nel sangue della ragazza un tasso alcolemico di oltre 3,80

Ci sono ancora aspetti da chiarire sull'incidente che avvenne lo scorso marzo, nel cuore della notte lungo la strada tra Cesa e Foiano della Chiana

Non aveva assunto sostanze stupefacenti, ma aveva un tasso alcolemico di 3.83 quando è morta travolta da un'auto. La ricostruzione dell'incidente nel quale la 24enne Andreea Bianca Adam perse la vita la notte tra il 17 e il 18 di marzo scorsi, sembra avere ancora molte ombre. Per questo il gip del Tribunale di Arezzo che si occupa del caso ha chiesto una proroga delle indagini. Sei mesi per svolgere ulteriori accertamenti, per capire perché la giovane si trovasse lungo quella strada nel cuore della notte, e se era da sola o se qualcuno era con lei. Il termine scadrà a fine marzo, ovvero a circa un anno dalla tragedia, e nel frattempo la difesa del poliziotto 49enne che era al volante dell'auto che la travolse, ha richiesto una consulenza di parte in modo da poter fare chiarezza sui punti oscuri.

Ma quali sono i dubbi? Inizialmente la dinamica sembrava chiara: la giovane era uscita da un locale poco distante e stava tornando a casa. Nei pressi del parcheggio però, proprio lungo il ciglio della strada, è stata travolta da un'auto. Però dai riscontri autoptici da un lato e da quelli svolti sull'auto dell'investitore dall'altro, sembra che non tutti i tasselli combacino.

Il tasso alcolemico della ragazza ad esempio, sottolinea il legale Antonio Mastrota, era molto elevato. In teoria nel momento in cui l'alcol nel sangue raggiunge i 4 grammi per litro è possibile entrare in coma etilico. Ma, sempre in teroria, adolescenti e donne potrebbero ritrovarsi in condizioni critiche già a 2,5. Premesso che ogni individuo reagisce in modo diverso all'assunzione dell'alcol e che c'è chi tollera di più tali quantità, davvero la giovane poteva percorrere un tratto di strada a piedi?  

Il secondo dubbio deriva dalle tracce che l'impatto ha lasciato sull'auto. La vettura, secondo la difesa, riporterebbe segni su un lato e nella parte superiore. Non sulla parte anteriore. "Quasi come - sostengono i difensori - la ragazza sia stata spinta nella direzione dell'auto"

Dubbi che la proroga delle indagini dovrebbe chiarire. Nel frattempo anche consulenti di parte stanno eseguendo accertamenti per far maggiore luce su questo incidente, che può apparire come qualcosa più di una fatalità.

La tragedia

Andreaa Bianca Adam è morta lungo la strada che da Foiano porta a Cesa, all'altezza di Renzino. Stava camminando sul ciglio della strada quando un'auto - un Doblò Fiat giudato da un poliziotto di 49 anni - l'ha travolta e uccisa. Andreaa aveva 24 anni e veniva dalla Romania: era da cinque anni in Italia e di recente si era trasferita in Valdichiana dove lavorava saltuariamente come barista.
Stando alle ricostruzioni degli inquirenti, quella notte sarebbe sbucata da un lato della strada. Vestita di nero, in un tratto poco illuminato, non sarebbe stata notata ed è stata investita.

Il giudatore, che si stava recando al lavoro, è risutato negativo sia all'alcoltest sia ai test per l'assunzione di sostanze.

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