"Ciao Caterina", ondata di commozione per la scomparsa della bimba di Cristina

Una immensa ondata di commozione. Amici, parenti, semplici conoscenti: in tanti in queste ore hanno espresso il loro cordoglio per la morte della piccola Caterina Succi. La figlia di Cristina Rosi e Gabriele Succi si è spenta ieri all'ospedale Meyer di Firenze. Si era affacciata alla vita appena due anni e mezzo fa e subito è stata messa a dura prova: durante la gravidanza, alla 30esima settimana di gestazione, infatti, la sua mamma ebbe un arresto cardiaco e la piccola nacque con un parto cesareo. Una situazione disperata, in seguito alla quale mamma e piccola riportarono gravi danni neurologici. Madre e figlia non si erano potute incontrare per ben due anni. Solo lo scorso luglio trascoresero il primo momento di vita insieme: quel giorno le campane di Alberoro suonarono a festa. 

Caterina da alcuni giorni era ricoverata all'ospedale Meyer. Accanto a lei c'era babbo Gabriele che ieri l'ha salutata sui social con un toccante post: "Amore mio, ti voglio ricordare così, sei e sarai sempre la mia bimba speciale, ma purtroppo la vita non è stata clemente con te".

I funerali

I funerali, contrariamente a quanto annunciato nella giornata di ieri, sono rimandati a data da destinarsi e non saranno in programma per domani ad Alberoro.

Il cordoglio 

Intanto i messaggi di cordoglio si susseguono. Come quello della Fc Dante: "È stata una notizia improvvisa che in questo pomeriggio ci ha ghiacciati tutti completamente. Caterina, angelo meraviglioso, hai lottato come una piccola leonessa fino ad oggi. Adesso ci proteggerai a tutti da lassù. La società Dante FC, i dirigenti, l'allenatore, i giocatori, i tifosi e tutta la comunità del Villaggio Dante si stringono attorno al suo storico giocatore Gabriele Succi e alla moglie Cristina per l'improvvisa scomparsa della figlia Caterina. Condoglianze alle famiglie tutte Succi, Guidelli e Bigiarini per questo lutto che ci rende tutti tristi nell'anima. I funerali si terranno sabato pomeriggio presso la chiesa di Alberoro. Ringraziamo la società GS Camucia per aver acconsentito senza esitazioni al rinvio della gara di sabato! Forza Gabriele siamo tutti con te e lo saremo per sempre. Per noi è un onore averti come amico".

L'inchiesta

Sul tragico parto negli scorsi mesi la procura di Arezzo ha aperto un'inchiesta. A coordinare le indagini è il pm Marco Dioni. Quattro persone sarebbero indagate, tra queste tre medici di Careggi, ospedale presso il quale Cristina si era sottoposta a un consulto ginecologico e cardiaco. Secondo l'ipotesi della procura aretina si sarebbe sottovolutato il rischio legato a un grave problema cardiaco di cui la donna soffriva. L'inchiesta dovrà stabilire se ci siano responsabilità. Inizialmente l'ipotesi di reato era di lesioni colpose gravissime, ma alla luce del decesso della piccola Caterina il capo d'accusa potrebbe essere riformulato (un'ipotesi potrebbe essere quella di omicidio colposo).