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Cronaca Castiglion Fiorentino

Morì dopo aver assunto un antibiotico, medico a processo

Una 76enne dopo aver preso un medicinale è entrata in choc anafilattico ed è morta di asfissia. Rinviato a giudizio il medico che le aveva prescritto l'antibiotico con penicillina

E' morta per una reazione allergica scatenata dall'assunzione di un antibiotico che le aveva prescritto il dottore. Per questo motivo un medico di medicina generale di Castiglion Fiorentino è a processo con l'accusa di aver somministrato il farmaco letale.

La vicenda risale al 2018, quando la donna, una 76enne ammalata di broncopolmonite si rivolse al proprio medico che le prescrisse degli antibiotici. La donna però sviluppò la reazione allergica e morì di asfissia. Al medico viene contestato di non essersi ricordato dell'allergia: secondo la procura, infatti, l'anziana avrebbe mostrato già in precedenza una forma allergica nei confronti della molecola presente nell'antibiotico, un composto di derivazione della penicillina. Una dimenticanza o un errore che sarebbe stato fatale per la donna.

Il decesso avvenne in pochi minuti: subito dopo aver preso il medicinale, la donna ebbe un malore e fuorono chiamati gli operatori dell'emergenza urgenza. Ma al loro arrivo la 76enne era spirata. 

In seguito furono svolti gli accertamenti di rito e appurando che la causa della morte sarebbe stata proprio uno choc anafilattico dovuto all'assunzione del farmaco. Il medico è stato prima indagato per omicidio colposo e poi rinviato a giudizio dal giudice per le udienze preliminari Lombardo, su richiesta del pm Roberto Rossi. 

Ieri si è celebrata la prima udienza: tutto è stato rinviato a fine marzo..

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