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Cronaca

Morì per overdose a Cesa, tracce di un terzo uomo nell'abitazione

Tracce di un terzo uomo nella villetta di Cesa dove lo scorso 10 marzo fu trovata senza vita la 19enne biturgense, di origini marocchine, uccisa da una overdose. La figura di una terza persona sarebbe emersa dalle indagini coordinate dalla pm...

Tracce di un terzo uomo nella villetta di Cesa dove lo scorso 10 marzo fu trovata senza vita la 19enne biturgense, di origini marocchine, uccisa da una overdose. La figura di una terza persona sarebbe emersa dalle indagini coordinate dalla pm Angela Masiello e condotte dai carabinieri di Cortona che avrebbero trovato indizi in grado di ricondurre ad un magrebino. Un uomo con il quale probabilmente la ragazza aveva una relazione.

Secondo la ricostruzione degli inquirenti, basata anche sull'analisi dei tabulati telefonici, risulterebbe che i due tunisini se ne sarebbero andati e sarebbe sopraggiunto il terzo uomo con il quale la giovane rimase sola. Le tracce potrebbero essere confermate anche dall'esame del dna ricavato da alcuni mozziconi di sigaretta.

Gli inquirenti starebbero cercando l'uomo, ma risulta irreperibile. LA VICENDA La giovane fu trovata dalla proprietaria della villa domenica 11 marzo. Era arrivata il giovedì precedente scorso, insieme ai due uomini – magrebini – che avevano affittato la casa. Al momento stabilito però nessuno si è presentato a consegnare le chiavi e così la proprietaria ha deciso di andare a vedere se era tutto a posto. Ma una volta entrata in casa si è resa conto del dramma. La giovane è stata trovata riversa sopra ad un letto, avvolta solo in un asciugamano. Si era presa cura di sé, si era lavata e profumata. Poi il malore e la morte. Subito sono stati chiamati i soccorsi, ma per la ragazza non c’era nulla da fare. La morte sarebbe sopraggiunta nel cuore della notte.
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