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Cronaca

Morì a 20 anni schiacciato da un abete, archiviata la posizione del padre

Archiviata la posizione del padre di Gabriele Casi. Il 20enne di Caprese Michelangelo morì nel marzo 2017 mentre si trovava sull'Alpe di Catenaia assieme al babbo per tagliare il tronco di un grosso abete: l'albero cadendo uccise il ragazzo. A...

Archiviata la posizione del padre di Gabriele Casi. Il 20enne di Caprese Michelangelo morì nel marzo 2017 mentre si trovava sull'Alpe di Catenaia assieme al babbo per tagliare il tronco di un grosso abete: l'albero cadendo uccise il ragazzo. A seguito della tragedia venne aperta un'inchiesta.

Il giudice per le indagini preliminari di Arezzo Fabio Lombardo ha archiviato la posizione di Sauro, il padre. Non ebbe responsabilità nell'accaduto. La posizione dell'uomo era stata chiarita dopo l'interrogatorio condotto dal pm Marco Dioni. E' stata infatti l'accusa a chiedere l'archiviazione, concessa poi dal Gip.

Il ragazzo morì schiacciato dall'albero trovandosi in un punto non in sicurezza. Ma il babbo non aveva responsabilità. Secondo il giudice, il 20enne scese dal trattore per via del cellulare, cercando un punto in cui ci fosse campo. Ma finì proprio nel perimetro dove il grosso abete, agganciato a un verricello e tirato giù dal mezzo, cadde.

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