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La decisione

Montana scarcerato. Il capo della baby gang di Arezzo ai domiciliari

La decisione del giudice Soldini riguarda l'unico maggiorenne della banda che era stato arrestato nei giorni scorsi per vari reati

Su di lui pendono le accuse di rapina, estorsione e lesioni. Per questo era stato arrestato nei giorni scorsi. Il ventenne, riconosciuto dalla polizia di Arezzo come il capo della baby gang che ha seminato forte preoccupazione per le aggressioni messe in atto a discapito di giovani vittime in centro storico, è stato scarcerato e posto ai domiciliari. La decisione è arrivata da parte del giudice Giulia Soldini in attesa che scatti il momento del processo. 

Da tutti è conosciuto come Montana. Questo il nome con cui il ragazzo si presenta sui social come cantante trap che aveva scelto Arezzo per vivere e come location anche per i suoi video, in contesti urbani abbandonati come ad esempio l'area dell'eex Lebole.

Montana sconterà i domiciliari in attesa del processo nella città di Cremona, nell'abitazione della madre. L'allontanamento da Arezzo del capo della banda, nell'intento degli inquirenti, serivrebbe anche a far dissolvere il legame del resto del gruppo composto tutto da minorenni che agivano con la logica del branco seguendo il capo-idolo. 

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