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Cronaca San Giovanni Valdarno

Molestava donne mostrando un video hard sullo smartphone. Denunciato un trentenne valdarnese

Sette episodi nel giro di un anno, sempre con lo stesso modus operandi. E' accusato di molestie a sfondo sessuale e minacce. I carabinieri, dopo averlo indentificato, gli hanno perquisito la casa e sequestrato il cellulare

E' stato identificato e denunciato il molestatore seriale che da settimane era ricercato dalle forze dell'ordine. Si tratta di un trentenne valdarnese, indiziato di svariati episodi perpetrati in diverse località del Valdarno aretino. L'uomo, secondo un modus operandi costante, fingeva di chiedere un'informazione e poi mostrava alla vittima di turno il suo telefono sul quale era attiva la riproduzione di un video hard. Dall'identikit che ne aveva tracciato la compagnia dei carabinieri di San Giovanni Valdarno, guidata dal capitano David Millul, il molestatore indossava sempre la mascherina chirurgica.

L’attività investigativa è partita da una segnalazione registrata a Montevarchi, in piazza Garibaldi, nella prima metà del mese. Una donna era stata approcciata dal trentenne, che poi si era velocemente dileguato in direzione del quartiere Pestello prima che arrivasse la pattuglia del radiomobile. Una volta accertato che non si trattava di un episodio isolato, e che ce n'erano stati diversi altri nei mesi precedenti (sette in totale tra giugno 2021 e giugno 2022), i militari hanno approfondito l'attività investigativa, incentrata sull’individuazione delle vittime, sulla raccolta delle loro testimonianze e di quelle di eventuali testimoni.

Alla fine i carabinieri sono risaliti al sospettato, ritenuto responsabile di numerose molestie – e in un caso anche di minaccia – nei confronti di donne che, da sole, si trovavano in parchi cittadini, centri commerciale o vicoli del centro. Il molestatore, ripetendo sistematicamente le stesse modalità di approccio, richiamava l’attenzione delle vittime e poi, con insistenza, poneva di fronte al loro viso lo smartphone che riproduceva un filmato dal contenuto pornografico, invitandole in alcuni casi a replicare quanto stavano vedendo. 

In due circostanze l'uomo, dopo averla individuata per strada, ha seguito la vittima sino al domicilio. Una donna è stata fermata nell’androne condominiale. A un'altra, il trentenne ha bussato alla porta di casa. Sempre con lo stesso comportamento. Una delle "prede" è stata minacciata perché aveva prospettato la volontà di informare i carabinieri. N.R. aveva raccontato ad Arezzo Notizie la sua disavventura, invitando a prestare la massima attenzione.

Il valdarnese è stato denunciato per molestie a sfondo sessuale e minacce. I militari hanno anche eseguito il decreto di perquisizione domiciliare, nel corso del quale è stato sequestrato lo smartphone dell’indagato, sul quale verranno compiuti tutti gli accertamenti finalizzati a rinvenire ulteriori elementi di prova, soprattutto con riguardo ai contenuti multimediali. Gli esiti sono attesi per i prossimi mesi.

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