Temperature che restano per quasi tutte le ore del giorno sotto lo zero. Punte di meno 10 nella notte. Il freddo gelido ormai da qualche giorno ha stretto Arezzo e la sua provincia provocando non pochi disagi. Numerose le condutture di acqua che sono saltate per la pressione del ghiaccio fornatosi nella notte.

Così è successo anche in alcuni idranti pubblici utilizzati dai vigili del fuoco in casi di necessità. Le tubature si sono ghiacciate e l'acqua ha inziato a spagliare per strada. Così è accaduto al parcheggio Mecenate dove sono intervenuti vigili urbani e un tecnico della struttura. In altri casi sono stati i vigili del fuoco aretini ad intervenire per bloccare le fuoriuscite di acqua.

Ma cosa sosa ci riservano le prossime ore? Lo vediamo grazie alla collaborazione con gli appassionati amatori specializzati di Arezzo Meteo che nel loro sito puntualmente presentano grafici meteorologici, fotografie e spiegazioni dettagliate sui movimenti atmosferici e sulle loro conseguenze:

"Stiamo vivendo una fase molto fredda se non gelida, ormai da circa giovedì scorso. Le nostre zone, salvo la leggera spolverata di giovedì sera, è stata risparmiata dalla precipitazioni nevose ma certamente non dal freddo. Ne prossimi due o tre giorni la musica non cambierà di molto" scrive Alessandro Nardi che elenca almeno tre fasi per la prima parte della settimana che sta per iniziare.

Da oggi fino a mercoledì: fase fredda ma secca, con recrudescenza del freddo nella giornata di martedì, per un nocciolo gelido in retrogressione dai Balcani fino verso la nostra penisola. Le zone più penalizzate ancora una volta quelle centro meridionali e adriatiche. Qualche debole nevicata possibile sul nostro tratto Appenninico (martedì)

Arriva una debole perturbazione atlantica, nella giornata di giovedì, accompagnata da aria nettamente più mite. Precipitazioni deboli o moderate, neve solo sui rilievi e a quote medie. Diagrammi precipitativi che finalmente si muovono.

A seguire un flusso di correnti nord atlantico, con correnti di aria fredda stavolta di tipo artico marittimo (quindi non gelide come quelle che ci interessano al momento) in grado di provocare comunque nevicate a bassa quota. Stavolta le precipitazioni dovrebbero interessare le zone (o parte di esse) finora escluse dalla precipitazioni. Per i dettagli ovviamente bisognerà aspettare qualche giorno.