Mercoledì e weekend i giorni caldi per degrado, ubriachezza molesta e vandali. Ghinelli: "Presto divieti in altre zone della città"

Il mercoledì pomeriggio ed il weekend sono i momenti più problematici per quanto riguarda l'ordine pubblico, il degrado e gli atti vandalici, sono i giorni in cui le segnalazioni alla polizia municipale sono più numerose. Se il fine settimana è anche comprensibile, un fenomeno più anomalo sembra quello del mercoledì pomeriggio. L'analisi è stata fatta dal comando della Polizia Municipale di Arezzo che sta attenzionando questi comportamenti e alcune zone del centro limitrofe a Corso Italia.

"L'attività - ci racconta il comandante Cino Augusto Cecchini - è fatta in piena sinergia con le altre forze dell'ordine con le quali c'è uno scambio quasi quotidiano di informazioni e di report."

Da azioni di questo tipo sono scattatte le due ordinanze di divieto di vendita di alcolici in piazza Guido Monaco che presto si potranno estendere ad altre zone della città dove ci sono segnalazioni e interventi dovuti a episodi di abuso di alcol e comportamenti molesti. Lo ha annunciato il Comune di Arezzo che ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda il disagio sociale, il decoro urbano e la sicurezza.

"Abbiamo provveduto a vietare la vendita di alcolici dalle 13:00 alle 8:00 di mattina nel call center e nel negozio di piazza Guido Monaco, questo per otto giorni, perché siamo in attesa della conversione del decreto legge Minniti che ha dato ai sindaci la possibilità di operare per la sicurezza delle città - ha spiegato il primo cittadino Alessandro Ghinelli - Contrastiamo l'ubriachezza molesta come in questo caso e abbiamo avuto la riprova di quanto il call center fosse anche una rivendita di alcolici visto che il primo giorno dell'ordinanza è rimasto del tutto chiuso. Estenderemo queste misure ad altre zone della città dove serviranno contro comportamenti non consoni."

Il Comune ha anche attivato un lavoro multidisciplinare coordinato dal comandante della municipale Cecchini, come ha spiegato il sindaco stesso:

"Abbiamo costituito un tavolo di lavoro che mette insieme competenze e funzioni diverse, si va dal sociale per lavorare sul disagio giovanile, all'ambiente per la pulizia urbana, dalla polizia municipale per gli aspetti del controllo e della sicurezza, alla manutenzione per l'illuminazione delle zone. Tutto questo per contrastare il fenomeno che genericamente viene chiamato degrado, un lavoro che tende, passo dopo passo al recupero di parti della città e della qualità della vita."

Le zone dove intervenire, i tempi e i modi saranno anche questi frutto del lavoro del tavolo sul decoro ha aggiunto l'assessore Barbara Magi:

"E' un lavoro complesso di recupero di valori per contrastare ed eliminare fenomeni anche se a volte non rappresentano vere e proprie violazioni di legge. Sto parlando del fenomeno dilagante dell'uso di sostanze alcoliche e stupefacenti, dell'occupazione di spazi pubblici da parte di nullafacenti, del commercio abusivo."

In tutto questo meccanismo è fondamentale il contributo e la collaborazione del cittadino, ha aggiunto il comandante Cecchini:

"Dietro al provvedimento come quello di Guido Monaco che ho preparato e sottoposto al sindaco per la firma ci sono elementi concreti che la sostengono, interventi e segnalazioni di comportamenti non consoni, attività non conformi alla legge e al decoro urbano. Sono provvedimenti importanti anche quelli di chiusura del vecchio corpo di guardia di piazza Fanfani e quella del Mattatoio, sono stati murati gli ingressi in sinergia con la manutenzione.Siamo in contatto quotidiano anche con il Suap perché stiamo riflettendo sui locali comunali e il loro uso.Intanto la dirigente del Mancioppi sta redigendo il nuovo regolamento sul decoro. Servono segnalazioni, interventi e denunce, insomma un supporto giuridico per dare forza alle ordinanze."