E dopo la denuncia da parte delle forze dell'ordine inseguito al blitz dei carabinieri effettuato all'interno della Casa della Salute di Subbiano, ecco che anche la Asl avvia delle verifiche per accertare eventuali responsabilità.

I militari hanno denunciato il responsabile della struttura per i reati di commercio o somministrazione di medicinali guasti e detenzione di sostanze stupefacenti, mentre sono stati avviati accertamenti relativi alla posizione di un dirigente.

Durante i controlli sono state inoltre evidenziate delle irregolarità riguardanti la corresponsione di indennità verso alcuni dipendenti. Dall'azienda sanitaria, in seguito alla notizia fanno sapere come:

"La Asl Toscana sud est ha avviato una serie di approfondimenti per accertare le responsabilità sulla vicenda della Casa della salute di Subbiano. Riserva di esprimersi alla fine del procedimento".

La Casa della Salute di Subbiano è stata inaugurata il 18 febbraio del 2012. E' stata la terza struttura di questo tipo aperta in provincia di Arezzo sorgendo all'interno degli stabili del vecchio ospedale. I medicinali così come fatto sapere dai carabinieri aretini e casentinesi, "durante un’ispezione presso la Casa della Salute dell’U.S.L. Area Sud Est Toscana di Subbiano, hanno rinvenuto centinaia di confezioni di farmaci scaduti, alcuni anche dal 2011. Molti di essi erano farmaci contenenti morfina".

Alle indagini hanno partecipato anche gli agenti del nucleo Ispettorato del Lavoro di Arezzo. In questo senso "sono emerse anche altre irregolarità relative alla mancata corresponsione di indennità al personale dipendente".

Ulteriori conferme e certezze sull'accaduto potranno arrivare solo al termine delle indagini ad oggi ancora in corso.